Scopriamo insieme la storia e qualche curiosità sui baci di Romeo e Giulietta, biscotti tipici di Verona.
I baci di Giulietta e Romeo rappresentano una vera e propria specialità della pasticceria di Verona, città che attira tanti turisti da tutto il mondo, per la tragica storia descritta dal grande drammaturgo inglese William Shakespeare. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su questi biscotti.
Baci di Romeo e Giulietta, i deliziosi biscotti di Verona
Il nome dei biscotti veronesi è ispirato alla famosa tragedia scritta da Shakespeare ma anche alla loro forma, che ricorda due labbra unite in un bacio. Ogni veronese li ha provati, sia nella versione bianca al cocco (i baci di Romeo) che in quella nera al cacao (i baci di Giulietta).
Bisogna, però, distinguerli dai Baci di Dama del Piemonte e dai Baci di Alassio della Liguria: anche se possono sembrare simili, hanno origini e storie completamente diverse.
Le differenze con gli altri tipi
I Baci di Dama, infatti, sono uniti da cioccolato fuso puro, quelli di Giulietta e Romeo hanno, invece, un ripieno emulsionato. I Baci di Alassio, poi, che sono simili per la superficie ondulata, differiscono per gli ingredienti, in quanto, per prepararli, si usa solo farina di nocciole e cacao.
Secondo quanto si racconta a Verona, pare che gli uomini regalino la versione di Giulietta e le donne quella di Romeo ai propri partner, soprattutto a San Valentino. Un gesto che conquista chiunque al primo assaggio per la loro delicatezza e fragranza. Ogni pasticceria della città li prepara in tali occasioni.
La storia di questi deliziosi biscotti
Tali biscotti furono creati nel 1950 da Enzo Perlini, figlio di pasticceri, che aprì il suo negozio di fronte alla casa di Giulietta. La sua idea era quella di renderli un simbolo della leggenda romantica di Verona: così facendo, dunque, li rese un vero e proprio simbolo d’amore, mangiato dagli innamorati provenienti da tutto il mondo.
Tali biscotti sono caratterizzati da un impasto meringato con farina di mandorle e nocciole e sono famosi per la loro forma che ricorda due labbra che si baciano, unite da un ripieno di ganache al cioccolato bianco o fondente.La versione di Giulietta è insaporita, poi, con cacao, mentre quella di Romeo con cocco: per questo motivo, i biscotti sono diversi sia per colore che per il ripieno.
A Verona, alcuni li chiamano semplicemente “Baci di Giulietta”, altri “Baci di Romeo“, mentre altri li conoscono come “Baci di Giulietta e Romeo“. Tali dolci sono, infine, disponibili nelle pasticcerie della città, declinati in varie versioni ed utilizzati anche dalle gelaterie per creare gelati e semifreddi che riprendono il sapore dei biscotti.