Avete mai provato la vera carbonara? Quando pensiamo a questo piatto tipico della tradizione romana subito immaginiamo gli ingredienti con cui è stata preparata: spaghetti, uova, pepe, pecorino e guanciale. In realtà secondo il noto chef di Gambero Rosso, Luca Cesari, la ricetta originale di questa specialità romana risalente al 1954 prevede tutt’altri ingredienti. Siete curiosi di conoscere questa ricetta autentica ormai dimenticata?
Questo chef di Gambero Rosso di nome Luca Cesari in un video su TikTok afferma di aver trovato la ricetta originale del mitico piatto romano nella rinomata rivista Cucina Italiana edizione 1954. Mostra anche la pagina del libro dove figura la lista ingredienti con le rispettive quantità e la spiegazione passo dopo passo del procedimento di questo inconfondibile primo piatto.
Ciò che fa subito arricciare il naso è la scoperta degli ingredienti della carbonara: spaghetti, pancetta, gruviera, uno spicchio d’aglio, uova, sale e pepe. Come si può immediatamente notare sono ingredienti totalmente diversi dalla ricetta attuale che prevede l’uso del guanciale e il pecorino. A stupire ancor di più è la presenza dello spicchio d’aglio, considerato un vero e proprio oltraggio dai puristi romani. Per non parlare del formaggio gruviera.
Niente panna o besciamella, nemmeno pancetta o formaggi diversi dal pecorino romano: quante volte avete sentito queste frasi? Nella vera carbonara non ci va nessuna altra parte del maiale se non il guanciale e come formaggio il pecorino grattugiato (anche se alcuni mettono un mix di pecorino e Parmigiano Reggiano). Gli spaghetti sono il formato di pasta ideale, anche se molti usano i rigatoni per questo delizioso primo piatto della tradizione romana. Peccato che nulla di tutto questo, se non gli spaghetti, compare nella ricetta che viene definita autentica ed originale dallo chef di Gambero Rosso.
Nella vecchia ricetta del 1954, quella che viene definita della vera carbonara, viene usato come formaggio il gruviera e l’uovo viene cotto, oltre all’uso dell’aglio, considerata una vera e propria eresia dai puristi.
La spiegazione è semplice: la ricetta della carbonara appena inventata era diversa da quella attuale. Nel corso degli anni ’60 del secolo scorso ci sono stati dei miglioramenti e sono stati cambiati gli ingredienti. Assaggio dopo assaggio si è capito che il pecorino è meglio del gruviera e che l’aglio andava abolito. In ogni caso la fissazione per l’uso del guanciale e del pecorino nella ricetta della carbonara pare essere recente. Negli anni ’90 ognuno cucinava questo primo piatto come voleva: chi aggiungeva la panna, chi usava la pancetta e nessuno veniva giudicato eretico come accade ai giorni nostri.