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Avanzi di frutta e verdura? Utilizzali così e rendi felici i tuoi bambini

I modi in cui gli avanzi di frutta e verdura possono essere utilizzati sono tanti e talvolta inimmaginabili. Oggi infatti vedremo come possiamo utilizzarli per la preparazione di un gioco molto divertente per i bambini di tutte le età.

Gli avanzi di frutta e verdura

Abbiamo visto in passato come utilizzare ciò che riteniamo uno “scarto” di cibo, per la cucina di recupero. Scarti e avanzi di frutta e verdura sono utilizzati per la creazione di compost, ovvero di concime per le piante. Ma avete mai pensato di trasformare questi avanzi in pittura atossica? Questa è un’idea tanto originale quanto antica, basti pensare che nell’antichità non esistevano prodotti chimici come quelli di oggi e per pitturare venivano utilizzati prodotti naturali. Fiori, spezie e vegetali, sono naturalmente pigmentati da proteine naturali, che in questa circostanza possono esserci utili.

Avanzi di verdura-wineandfoodtour.it

Spesso i genitori sono alla ricerca di prodotti atossici per far giocare i propri bimbi, soprattutto i più piccoli, che tendono a mettere tutto in bocca. Per far questo spendiamo cifre esorbitanti a volte anche con risultati poco buoni. Oggi quindi vi mostrerò come creare delle pitture proprio dagli avanzi dei vegetali con tecniche semplicissime e che spesso utilizziamo. Vediamo quindi come ottenere i colori primari, così poi potremo creare qualsivoglia colore.

Estrarre i colori dai vegetali d’avanzo

Alcuni coloranti naturali sono semplicissimi da ricavare semplicemente con le spezie. Basti pensare alla spirulina blu o verde o alla curcuma che sono naturalmente pigmentati. Ma come comportarci con i vegetali? Iniziamo dalle foglie di scarto di cavoli e verdure varie. Il cavolo cappuccio ad esempio esiste in varie colorazioni, dal verde chiaro a quello scuro e dal rosso al violaceo. Basta semplicemente frullare queste verdure crude con un po’ d’olio per ottenere pitture di vari colori: dalle svariate sfumature di verde al rosso che è un colore primario al viola.

La colorazione fuxia ad esempio è facilmente ottenibile dalla barbabietola, anche la sola acqua di cottura d’essa può essere utilizzata semplicemente unita d un po’ d’amido per essere trasformata in pittura. Dai frutti rossi troppo maturi possiamo ottenere anche svariate tonalità di rosso, basterà anche in questo caso frullarli.

Pittura atossica-wineandfoodtour.it

Per la colorazione blu invece utilizziamo i mirtilli maturi, frulliamoli e poi setacciamoli. In questo modo avremo un blu tendente al viola. Vogliamo un blu intenso? Aggiungiamo un po’ di spirulina blu. Vogliamo trasformarlo in rosso? Aggiungiamo qualche goccia di aceto. Che dire invece del giallo? Buccia di limone, peperoni gialli, o carote gialle. Basterà frullarle con l’aggiunta di un po’ di olio oppure usare un estrattore. Per intensificare il colore giallo possiamo aggiungere un po’ di curcuma, per aumentare l’arancione un po’ di zafferano.

Consigli utili

I vegetali sono ricchi di acqua quindi è facile ottenere colori essenzialmente liquidi. Per addensarli quindi aggiungiamo un po’ di farina o amido. Per facilitare la loro stesa e migliorarne la resa invece, aggiungiamo dell’olio di semi. Misceliamo fino a che non avremo ottenuto la consistenza desiderata. Queste sono solo alcune idee, ma ovviamente possiamo ottenere colori diversi da scarti diversi. Queste pitture non solo sono un’idea di riciclo, ma permetteranno ai nostri bimbi di giocare in sicurezza. Inoltre essendo colorazioni 100% naturali si rimuoveranno facilmente da indumenti, pelle e superfici.

Mettete da parte gli scarti e provate anche voi a far divertire i vostri bimbi con questi colori ecologici e sicuri.

Roberta Paltera

La cucina è espressione e creatività, permette di trasformare un'idea in vera e propria arte. Il cibo è vita e non mi stanco mai di parlarne. Scrivo per condividere quest'arte, scrivo perché la mia felicità sia la vostra.