I posti da visitare in Nord Europa per immergersi in tutta la magia dell’autunno, che si snoda tra foliage e aurore boreali.
La stagione autunnale e i suoi colori intensi e caldi è giunta: ci sono dei Paesi del nord Europa che regalano spettacoli meravigliosi naturali, come il foliage e l’aurora boreale. Curiosi di scoprirli? Continuate a leggere.
Kilpisjärvi è un piccolo villaggio, situato nel nord della Finlandia, al confine con la Norvegia. È uno dei pochi posti al mondo in cui è possibile ammirare contemporaneamente l’aurora boreale e la ruska (colori autunnali), in un’area di incontaminata bellezza naturale.
Sede delle colline più alte della Finlandia, Kilpisjärvi è anche uno dei posti migliori al mondo per i trekking nell’Artico. È una terra di natura incontaminata, dove mandrie di renne vagano liberamente accanto a laghi cristallini.
Situato vicino all’Oceano Artico, è anche il punto in cui si incontrano tre paesi: Svezia, Norvegia e Finlandia.
Credenhill Park Wood è un punto di riferimento locale di importanza storica e ambientale ed è designato come monumento antico del luogo, paradiso per la fauna locale.
Il sito comprende 13 ettari di bosco secolare seminaturale. Camminando lungo i tranquilli sentieri – composti da numerosi alberi – si possono osservare rari lime dalle foglie piccole, orchidee viola e profumato aglio selvatico.
Il forte collinare dell’età del ferro – che è parte integrante del sito – è uno dei più grandi d’Inghilterra. Si pensa che fosse una capitale tribale dell’età del ferro.
Questo è il periodo dell’anno in cui si può l’aurora boreale danzare nel cielo. Inoltre, l’annuale rastrellamento delle pecore, conosciuto localmente come Réttir, avviene mentre la gente del posto conduce il bestiame dagli altopiani.
In effetti, uno dei rastrellamenti più famosi avviene su Eyjafjörður al quale si può anche partecipare. Quando le pecore sono tutte riunite, le pecore sono distribuite all’allevatore per poi dedicarsi a mangiate, bevute, canti e balli.
L’autunno è anche l’inizio dei viaggi fuori stagione in Islanda perché c’è meno folla, il clima è mite e le ore diurne sono più adatte. Si possono, inoltre, raccogliere mirtilli, in particolare a Heiðmörk. Tra le pietanze da assaggiare, ci sono la zuppa di pesce e l’agnello.
Copenaghen è famosa per la statua della Sirenetta e il glorioso Nyhavn. Il suo vero fascino, di cui si parla meno, è il fatto che la capitale della Danimarca diventa un quadro a cielo aperto, nella stagione autunnale, grazie al foliage, ossia al mutamento del colore delle foglie da verde a rosso intenso, arancio e giallo, tipici colori stagionali.
I giardini del castello di Rosenborg offrono tale spettacolo in autunno. Chiamato anche “Giardino del Re“, il parco esiste da oltre 400 anni: fu creato da re Cristiano IV come rifugio privato, fatto di aiuole fiorite e viali alberati.
Poi abbiamo Stoccolma, la splendida capitale svedese, distribuita su quattordici isole. Anche se la città è circondata da molta acqua, ha anche diversi spazi verdi.
In Svezia, il 53,1% del territorio è coperto da foreste. E tale dato non è molto diverso per la sua capitale. L’isola di Djurgården è una bellissima zona verdeggiante da esplorare in autunno. In passato l’area era utilizzata come parco giochi dalla famiglia reale.
Isbladskärret è un piccolo lago al centro della zona, apprezzato per la varietà di uccelli che ospita.
Helsingør, chiamata anche Elsinore, è un altro dei gioielli della Danimarca, non lontano dalla capitale. È famosa per essere la casa di Amleto.,
Presumibilmente, il castello di Kronborg a Helsingør è il luogo in cui Shakespeare ambientò la sua opera teatrale che parlava, per l’appunto, di un re danese.
È possibile fare una passeggiata per il castello, soprattutto quando tutto diventa più oscuro e magico nel periodo di Halloween. Il castello ospita anche Holger il danese, una statua dell’essere mitico che siede addormentato nelle cantine di Kronborg, fino al giorno in cui si sveglierà per salvare la Danimarca.
La città di Helsingør è un incanto durante il periodo autunnale. La città vecchia ha molte strade pittoresche, che permettono di immergersi in una dimensione atemporale. E, poiché la città è situata proprio accanto al mare, si può assaggiare del pesce di prima qualità nei vari locali del posto.
L’ultima città della nostra lista è la capitale della Norvegia, Oslo. In molti, decidono di visitare quella che è soprannominata la “capitale della tigre” in inverno, in particolare a Natale per girare nei mercatini organizzati a ridosso delle festività.
In molti, però, non considerano la città in autunno, periodo nel quale irradia una luce calda e avvolgente, che si fonde perfettamente con le attrazioni che offre.
Per prima cosa, date un’occhiata a Damstredet, un’affascinante parte del centro di Oslo, dove sono presenti case del XIX secolo, splendidamente conservate.
Inoltre, non deve mancare una passeggiata lungo il fiume Akerselva, posto ideale per trascorrere delle ore di relax in una mattinata autunnale. Questa zona, un tempo, era il centro industriale di Oslo, tant’è che – ancora oggi – il fiume è costeggiato da vecchi mulini ed edifici industriali.
Da quando, però, non sono più in uso, l’Akerselva si è trasformata in un paradiso verde. Si può passare per il percorso a piedi, che si snoda tra vari parchi e aree ricreative e riposare un po’, fermandosi in uno de bar lungo la riva del fiume.