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Astice e aragosta: qual è la differenza?

Astice e aragosta sono simili soltanto in apparenza, ma non solo appartengono a due famiglie diversi ma si differenziano anche per colore, prezzo, sapore e dimensioni. Siete curiosi di saperne di più?

La regina indiscussa della tavola di Capodanno

Prima di eleggere a Re o Regina della tavola di Capodanno uno di questi due crostacei, sarebbe meglio conoscere le differenze tra i due per fare così una scelta più oculata. L’aragosta è il simbolo incontrastato del Cenone di Capodanno. È un cibo opulento, simbolo di eleganza e ricchezza. È caratterizzato da un tipo di carne morbida e tenera e ha un gusto molto delicato, perfetta per primi o secondi di mare.

Astice e Aragosta differenze- wineandfoodtour.it

Al momento dell’acquisto dal pescivendolo di fiducia bisogna osservare con attenzione alcuni dettagli per capire se si tratta di un prodotto fresco e di qualità. Il primo aspetto da osservare è il peso. Il peso perfetto è 800 grammi. Le aragoste grosse e dal peso tipo 2 kg sono da evitare perché sono vecchie e non fresche. Tra esemplari maschi e femmine sempre meglio scegliere queste ultime perché la loro carne è più gustosa e tenera. Oltre al peso, osservate anche il colore del crostaceo che deve essere tra rosso brunastro e arancione.

Differenza tra aragosta e astice

Una volta capite le caratteristiche dell’aragosta possiamo capire le differenze tra astice e aragosta. L’astice è immediatamente riconoscibile per le due grandi chele che usa come potente arma di difesa personale dai predatori del mare.

L’astice può essere di due tipologie: europeo e americano. Il primo è un esemplare raro ed è caratterizzato da un particolare colore blu scuro intenso.

La seconda differenza tra astice e aragosta riguarda le dimensioni. L’astice misura il doppio (40 cm) dell’aragosta. Passiamo ora al sapore: mentre l’aragosta ha un sapore delicato, quello dell’astice è più marcato. Anche la carne dei due crostacei si differenzia moltissimo: quello dell’aragosta è morbida e tenera, mentre quella dell’astice è più dura.

Passiamo ora al prezzo, la vera nota dolente. Una volta capite le differenze di qualità e gusto, ben si comprende la differenza di prezzo. L’aragosta viene venduta tra i 40€ e i 60€ al kg, mentre l’astice costa tra i 30€ e i 40€ al kg.

Come cucinare questi crostacei

Attenzione alla cottura di questi due crostacei. Sbagliare la cottura significa rovinare irrimediabilmente il risultato finale. La carne troppo cotta diventa secca, asciutta e filamentosa.

Differenze tra astice e aragosta- wineandfoodtour.it

Per quanto riguarda l’aragosta va scelto un esemplare femmina dal peso inferiore ad un 1 kg e deve essere cotta alla griglia o al vapore. L’ideale secondo gli chef è considerare 20 minuti di tempo per ogni kg di carne.

Se è un’aragosta surgelata ricordate che dovete metterla prima nell’acqua tiepida in ammollo per mezz’ora. Per cucinare l’aragosta alla griglia la fiamma deve essere viva. Non vi resta che allacciare il grembiule e cucinare il menù del Cenone di Capodanno. Buone feste!

Marianna Somma

“So scrivere senza guardare la tastiera. Ma non so guardare la tastiera senza scrivere". Una storica dell'arte votata al copywriting. Svizzera nella precisione, partenopea nell'approccio positivo alla vita.