Astice e aragosta sono due crostacei dall’aspetto estremamente simile, tanto che spesso che vengono confusi tra loro. In realtà non solo appartengono a due famiglie differenti, ma si differenziano anche per colore, gusto, prezzo e dimensioni. Prima ancora di pensare alla ricetta per cucinarli al Cenone di Capodanno e all’occorrente di posate per evitare spiacevoli schizzi sugli outfit degli ospiti, è bene decide quale di questi due crostacei eleggere a Re o Regina della tavola di Capodanno. Scopriamolo insieme.
La regina della tavola di Capodanno
Molti non hanno dubbi: è l’aragosta la vera protagonista della tavola del Cenone di Capodanno. Simbolo di ricchezza, eleganza e opulenza, è caratterizzata da una carne morbida e saporita e da un gusto delicato ed è perfetta per primi piatti o secondi raffinati.
Quando dovete sceglierla dal pescivendolo attenzione al peso perché da quello si capiscono molti dettagli sulla freschezza dell’esemplare. L’ideale è optare per un’aragosta di 800 grammi da dividere per due persone. Ricordate che gli esemplari grossi oltre i 2 kg sono vecchi. Meglio preferire le femmine perché la loro carne è decisamente più saporita. Il colore tende sempre all’arancione o al rosso-brunastro.
Differenze tra astice e aragosta
La prima differenza che si nota tra astice e aragosta, se si presta maggiore attenzione, è la presenza nell’astice di due grandi chele che il crostaceo usa come validi arme di autodifesa nel mondo marino. Di astici ne esistono due specie: quello americano e quello europeo. Quest’ultimo è più raro e si differenza dall’altro tipo per il colore blu intenso. Altra differenza riguarda le dimensioni: mentre l’aragosta ha una lunghezza di 20 cm, l’astice può arrivare fino a 40 cm. Veniamo al gusto: come abbiamo detto, l’aragosta ha un sapore delicato e raffinato, l’astice invece ha un gusto più deciso e marcato. La carne dell’aragosta è morbida, quella dell’astice è elastica e compatta. Ultima differenza da segnalare sta nel prezzo dei due crostacei: l’astice costa tra i 30 e i 40€ al kg, l’aragosta tra i 40 e i 60€ al kg.
Consigli di cottura
La cottura di questi due crostacei è uno dei momenti più delicati, perché se si sbaglia la carne diventa filamentosa e troppo asciutta e si rischia di rovinare il piatto forte del Cenone di San Silvestro.
L’aragosta, da scegliere femmina e al di sotto di 1 kg perché è più giovane, può essere cucinata al vapore o alla griglia. Considerate sempre 20 minuti per ogni kg. Se si tratta di un prodotto surgelato, bisogna prima metterlo nell’acqua tiepida per 30 minuti. Se volete cuocere l’astice o l’aragosta alla griglia dovete farlo a fiamma viva e a temperatura costante. Il tempo di cottura è massimo 10 minuti.