Vediamo come trasformare l’arrosto avanzato in un secondo piatto da leccarsi i baffi! La ricetta è molto semplice scopriamola insieme.
Nel nostro mondo frenetico, dove la comodità spesso prevale, lo spreco alimentare è diventato un problema importante. Secondo studi recenti, una parte significativa del cibo che acquistiamo finisce nella spazzatura. Questo comporta non solo conseguenze ambientali, ma anche un impatto sul nostro portafoglio. Tuttavia, esiste una soluzione semplice ed efficace per combattere lo spreco alimentare: riutilizzare gli avanzi. In questo articolo, diamo qualche idea su come riutilizzare gli avanzi del frigo, riducendo gli sprechi e creando piatti deliziosi, e una di queste idee è su come riutilizzare l’arrosto avanzato!
Abbracciando questa pratica, non solo contribuiremo a preservare l’ambiente, ma scopriremo anche nuove ricette gustose e sostenibili.
Organizzazione e Conservazione degli Avanzi
Prima di iniziare a riutilizzare gli avanzi del frigo, è importante organizzarli correttamente. Assicurati di conservare gli avanzi in contenitori ermetici o avvolgerli bene con pellicola trasparente o sacchetti per alimenti. Etichettare i contenitori con la data di conservazione ti aiuterà a tener traccia degli avanzi e a consumarli prima che vadano a male.
Trasformare l’Arrosto avanzato in un nuovo piatto
Anche se può sembrare impensabile, in questa ricetta ti sveliamo una ricetta per rendere l’arrosto avanzato ancora più buono.
Il Rifreddo di carne, è un piatto originaria dell’Emilia, solitamente viene realizzata con carne macinata, ma oggi lo sperimentiamo con la carne dell’arrosto. Vediamo come farlo con l’arrosto avanzato.
Arrosto avanzato
Ingredienti
- Arrosto avanzato
- qb mordatella e prosciutto
- 1 confezione panna da cucina
- 2 uova
- qb sale e pepe
Istruzioni
- Prepara uno stampo da plumcake rivestendolo con un foglio di carta forno.
- Successivamente, crea degli strati alternando una fetta di arrosto, una fetta di mortadella e una fetta di prosciutto cotto fino a raggiungere circa due terzi dell'altezza dello stampo.
- In una ciotola, sbatti due uova aggiungendo sale, pepe e panna liquida. Versa delicatamente il composto nello stampo, assicurandoti di sigillare bene con un foglio di alluminio. Infine, cuoci il tutto a bagnomaria nel forno.
- Una volta terminata la cottura, lascia raffreddare lo stampo e poi trasferiscilo in frigorifero per almeno tre ore. Prima di servire, prepara un condimento mescolando olio, succo di limone, senape, sale e pepe.
- Quando sei pronto per gustare il piatto, sforma la preparazione dallo stampo a forma di plumcake e condiscila con la salsa appena preparata. Buon appetito!
Altre idee per riutilizzare gli avanzi nel frigo
Le zuppe e le minestre sono un ottimo modo per riutilizzare vari avanzi del frigo. Puoi utilizzare verdure, carne, pesce o legumi avanzati per preparare gustose zuppe, semplicemente facendoli cuocere insieme a brodo o passata di pomodoro. Aggiungi erbe aromatiche, spezie e condimenti per averli più saporiti. Le zuppe possono essere congelate in porzioni, così da avere una soluzione pronta quando hai bisogno di un pasto veloce.
Le pizze e le focacce sono un’ottima soluzione per riutilizzare gli avanzi di carne, verdure e formaggio. Puoi usare la pasta per pizza pronta o prepararla in casa, stendendola sottile e aggiungendo gli avanzi all’interno. Cuoci nel forno fino a quando la pizza non risulta dorata e croccante. In alternativa, puoi preparare delle deliziose focacce utilizzando gli avanzi del pane e aggiungendo gli ingredienti che preferisci.
Altri piatti tipici Emiliani
La cucina emiliana è un vero e proprio tesoro gastronomico che offre una vasta gamma di piatti tradizionali di alta qualità. È una cucina che valorizza i prodotti locali, l’artigianato culinario e le tradizioni, garantendo esperienze culinarie indimenticabili. Vediamo alcuni piatti, poco conosciuti della tradizione culinaria Emiliana.
Le tigelle sono dei deliziosi dischi di pane tipici della provincia di Modena. Vengono preparate con farina di grano tenero, acqua, lievito, sale e talvolta anche strutto. Dopo aver impastato gli ingredienti, si formano delle piccole focaccine rotonde che vengono cotte su speciali piastre chiamate “tigelliere”. Una volta pronte, vengono farcite con affettati come salumi, formaggi, verdure sott’olio o salse tipiche.
I borlenghi sono una sorta di piadina sottile e croccante, originaria delle zone montane dell’Emilia-Romagna, in particolare dell’Appennino modenese e reggiano. L’impasto viene steso sottile e poi cotto su una piastra di ghisa chiamata “testo”. I borlenghi vengono solitamente farciti con salumi, formaggi e verdure di stagione.
Lo gnocco fritto è un antipasto molto diffuso nell’Emilia-Romagna. Si tratta di una pasta lievitata, solitamente preparata con farina di grano, acqua, sale e talvolta lievito di birra. L’impasto viene tagliato a forma di rettangoli o losanghe e fritto in olio bollente finché non diventa dorato e croccante. Viene tradizionalmente servito caldo e accompagnato da salumi come prosciutto crudo, culatello, salame o coppa, formaggi locali e salse come il pesto di rucola.
Crescentine emiliane
Le crescentine sono delle piccole frittelle di pasta tipiche della provincia di Bologna. L’impasto viene preparato con farina, acqua, strutto e sale, ed è molto simile a quello utilizzato per i borlenghi. Dopo aver steso l’impasto, si tagliano dei dischi che vengono fritti in olio bollente fino a quando non diventano gonfi e dorati. Le crescentine vengono poi farcite con salumi come prosciutto, mortadella, salame e formaggi come squacquerone o stracchino.
Infine la zuppa imperiale è un piatto tradizionale di Modena. È una zuppa ricca e sostanziosa preparata con brodo di carne, cappelletti ripieni di carne, polpettine e verdure come carote, sedano e cipolle. Solitamente viene servita calda e guarnita con formaggio grattugiato come il parmigiano reggiano. È un piatto confortante e ideale per le fredde giornate invernali.