Sono dolci, gustose e non di meno sfiziose, le pannocchie di mais diventano protagoniste di spuntini e pasti in questi mesi estivi, periodo nel quale raggiungono la maturazione e sono pronte per essere cucinate in diversi modi: alla brace, bollite, al vapore, al cartoccio, al forno.
Divertenti da mangiare, ma anche estremamente nutrienti e ricche di qualità benefiche per l’organismo. Per quanto riescano a dare il senso di sazietà, le pannocchie restano un alimento estremamente leggero con un basso apporto di calorie.
La pannocchia: frutto, verdura o grano?
La pannocchia viene annoverata tra le verdure, per quanto il mais che le compone è un grano. Nonostante la confusione che sembra possa nascere da questa differenza, la verità è che può essere considerata indistintamente un frutto, una verdura e anche un grano.
Un alimento estremamente benefico
Bando alla definizione, però, sta di fatto che è un alimento estremamente benefico, in quanto contiene: calcio, ferro, fosforo, magnesio e vitamine dei gruppi B e A. Si tratta di un alimento che, per le sue caratteristiche, è ottimo per chi soffre di ipertensione, ma è anche un fantastico antiossidante e, non di meno aiuta a regolare l’intestino, oltre ad avere un basso contenuto di grassi e colesterolo.
Tutti i colori del mais
In pochi sanno che, nonostante la pannocchia con i chicchi di mais gialli sia tra quelle più note, ne esistono di vari tipi e colori. Volendo fare una distinzione veloce, seppure poco tecnica, possiamo dire che esiste anche quella bianco, quella rosso, quella nerastro, quella arancione, quella grigio-azzurro, quella viola e quella verde.
Dove si produce il mais nero, quello bianco e quello arancione
In Veneto il mais bianco viene utilizzato per preparare la polenta bianca, servita come contorno per tanti secondi piatti. Il mais nero viene coltivato soprattutto in paesi della valle lombarda e anch’esso usato per realizzare una polenta da tonalità più scure. Il mais rosso si coltiva in provincia di Trento, a Storo in particolare, seppure questo tipo di mais anche con la macinazione mantiene la sua tonalità e ha una consistenza più grossolana. Il mais arancione viene coltivato soprattutto nel vicentino che è tra i primi produttori del cosiddetto ‘Mais di Marano’.
Cosa si può realizzare con il mais
Oltre a consumare direttamente la pannocchia, secondo i vari procedimenti di cottura previsti, può essere utilizzata per la produzione di olio di mais, per ottenere farina di mais, mentre fermentato e distillato può dare vita a bevande alcoliche come il bourbon e il whisky. Tutto questo tenendo, comunque, in considerazione che la pannocchia è un alimento fondamentale per la dieta di alcuni animali: polli, anatre, oche, fagiani, conigli, suini…