Andiamo alla scoperta delle arepas, famose focaccine venezuelane: la storia e qualche curiosità su questo prodotto da forno.
Le arepas sono tipiche focaccine della cucina venezuelana, che – nel corso degli anni – abbiamo avuto modo di conoscere anche noi in Italia. Morbide e gustose, si farciscono con diversi ingredienti, a seconda dei gusti personali. Scopriamo, dunque, insieme la storia di tale prodotto da forno.
Arepas, le saporite focaccine venezuelane
L’arepa è un un piccolo panino rotondo a base di farina di mais bianco o giallo, che anche i celiaci possono mangiare, in quanto è cotto in forno o in padella e può essere farcito con vari ingredienti. Tale piatto è presente ovunque in Venezuela, consumato in ogni occasione, dalla colazione al pranzo al sacco da portare in spiaggia.
È considerato il cibo più economico e famoso del Paese, consumato da tutti, dai più ricchi ai meno abbienti, un vero simbolo, dunque, dell’identità nazionale, ancora più del piatto nazionale, il Pabellón Criollo.
Le focaccine in questione sono diffuse anche in altri Paesi sudamericani, quali la Colombia e a Panama: inoltre, sia al Sud e Centro America esistono versioni simili sempre a base di farina di mais. Ciò che rende particolare l’arepa venezuelana la forma più spessa e la chiusura a panino, caratteristiche che la rendono diversa rispetto alle versioni prodotte dagli altri Paesi.
Come si prepara l’arepa
Per l’impasto dell’arepa, oggi si utilizza la farina di mais precotta, prodotto che ha semplificato molto la preparazione. Un tempo, infatti, per preparare le arepas ci voleva un giorno interno.
La commercializzazione del Tosty Arepa, apparecchio simile a quello per i toast dove si cuoce l’impasto in soli 7 minuti, ha rivoluzionato ulteriormente la preparazione. Oggi le arepas si possono trovare facilmente nelle areperie, locali specializzati dove si possono assaggiare tante versioni di tale focaccina.
Ci sono, infatt, anche arepas colorate, che assumono determinate nuance, in quanto, all’impasto, sono aggiunti ingredienti quali carote, barbabietola, spinaci, zucchine o cavolo rosso, in base alle stagioni. Tra le più comuni troviamo l’arepa classica con burro e prosciutto, quella con queso llanero e la Pelua, composta da carne di manzo sminuzzata e condita con peperoni.
La storia di Reina Pepiada
La Reina Pepiada è l’arepa più famosa del Venezuela, il cui nome è legato ad un evento storico molto importante. Nel 1955, infatti, la venezuelana Susana Dujim vinse il titolo di Miss Mondo.
In suo onore, i fratelli Alvarez, proprietari dell’areperia Los Hermanos Alvarez a Caracas, crearono un’arepa speciale farcita con pollo sminuzzato, avocado e maionese.
Tale arepa era, dunque, un omaggio alla bellezza e all’eleganza, tramite il termine “reina” (regina), ma anche al fascino formoso delle belle ragazze, a cui faceva riferimento l’aggettivo “pepiada“. Tale prelibatezza è diventata così famosa che ha ispirato anche una canzone, ossia “Reina Pepiada” del rapper Álvaro Díaz.