E’ un dipartimento francese tutto da scoprire quello di Ardèche e oggi vi daremo almeno 10 validi motivi per provare con mano la sua bellezza.
La Francia è piena di terre bellissima, dal nord al sud. E’ una nazione che nella storia ha avuto sempre un certo peso e a quanto pare, la presenza di vita umana preistorica qui si sente viva più che altrove. Il dipartimento dell’Ardèche è sito, precisamente, nella regione Auvergne-Rhône-Alpes, e ha tantissimo da offrire ai suoi turisti.
C’è più di un motivo per scoprire la bellezza di un territorio francese come l’Ardèche. Oggi ve ne forniremo almeno 10 che vi faranno subito venire voglia di comprare un biglietto last minute e volare in Francia alla scoperta della sua bellezza millenaria.
Ma cosa c’è da vedere in questo piccolo gioiello naturale?
La Chauvet-Pont-d’Arc è una grotta che ha ben 36.000 anni e vi darà mostra della sua unicità mostrandovi i sui 1.000 dipinti paleolitici. E’ ovviamente una replica della grotta originale quella che si può visitare. Quella vera è interdetta ai turisti per evitare che l’aria possa danneggiare le opere. Pensate che per costruire questa riproduzione perfetta sono stati spesi più di 55 milioni di euro.
Non molto lontano dal villaggio di Péreyres si trova una grande e fascinosa cascata chiamata Ray-Pic alta oltre i 60 metri è incastonata in una colata lavica solidificata. I turisti possono avvicinarsi grazie a dei belvedere, ma purtroppo non è consentito nuotare in queste acque.
La zona è ricca di fiumi, proprio per questo, l’Ardèche è una terra che si presta ad alcuni tra gli sport acquatici più amati e praticati nel mondo: la canoa e il kayak. Si possono fare dei percorsi bellissimi ed emozionanti che attraversano le gole del fiume Ardèche ma non è l’unico percorso disponibile.
A guardare le sue linee perfettamente modellate, sembra di trovarsi davanti ad una delle solite montagna dei cartoni animati: la vetta vulcanica di 1.550 metri del Mont-Gerbier-de-Jonc si erge su un altopiano alla cui base si trovano tre sorgenti che danno vita alla sorgente del fiume Loira, uno spettacolo da vedere.
Lasciati viziare nelle tre lussuose città termali del dipartimento: Neyrac-les-Bains ha sorgenti vulcaniche; Saint-Laurent-les-Bains rivendica la primavera più calda della Francia a 53°C e bagni gloriosamente viscosi di fango bianco; mentre Vals-les-Bains vanta 145 sorgenti curative di acqua fredda con bicarbonati a soli 13°C.
Vicino a Les Vans si trova il Bois de Paiolive, un labirinto di bizzarre formazioni rocciose in una foresta di querce. La gente del posto ha dato un nome alle formazioni e creato storie mitiche intorno a loro.
Questo grand canyon è davvero straordinario: si trova nella gola del fiume Ardèche – in particolare la terra che si estende per circa 35 km tra Vallon-Pont-d’Arc e Saint-Martin-d’Ardeche. Con il suo scorrere, il fiume serpentino ha scolpito incredibili canyon, ma anche tante grotte, archi e rapide.
L’Ardèche rende praticamente la metà dell’intero raccolto di castagne francesi, una vera e propria miniera di castagne. Questo frutto viene preparato in tanti modi. Si mangia fresca, ma anche essiccata, passata, al glacés, e c’è anche chi la distilla in un ottimo liquore.
Nel giugno del 1783, i due unitissimi fratelli Montgolfier decollarono da Annonay con la prima mongolfiera mai cerata al mondo. E’ proprio per questo indimenticabile evento storico che la città voluto la costruzione di due musei, un festival annuale e istruttori capaci di guidare i turisti in questa indimenticabile esperienza nel cielo.
Basta fare una piccola passeggia a Privas, per avere gli occhi e la testa piena di un tipico piatto locale, i famosi marrons glacés (castagne glassate). E’ una bomba calorica che va mangiata sola se si prevede un grande dispendio di energia fisica. Nel capoluogo, c’è da visitare assolutamente anche la torre Diane de Poitiers, il ponte Luigi XIII e la cappella ma anche il parco Recollets.
Una vacanza che sicuramente vi rigenererà e vi permetterà di vedere un altro profilo della Francia.