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Food & Drinks - Ricette

Arancino Messinese, proprio come lo fanno le nonne in Sicilia: il segreto che mi ha svoltato la giornata

Immagina di essere in una cucina siciliana, il profumo di sugo che sobbolle dolcemente sul fuoco, il riso dorato dallo zafferano che si raffredda, e la sensazione di impazienza nell’attesa di assaporare un delizioso arancino messinese appena fritto. Se non hai mai provato a farli a casa, ti stai perdendo una delle più grandi gioie culinarie. Sì, richiedono un po’ di tempo e cura, ma il risultato è un’esplosione di sapori e tradizione, un vero e proprio viaggio gastronomico.

Arancino – Wineandfoodtour.it

Gli ingredienti di base: un po’ di magia in cucina

Prima di cominciare, diamo uno sguardo a cosa ti serve. La base dell’arancino è il riso: serve un riso ricco di amido, come il Carnaroli, perfetto per creare la compattezza giusta. Poi, c’è il brodo, che lo renderà ancora più saporito. Ma la vera anima di questo piatto è il ripieno, e qui a Messina le cose si fanno interessanti. Il ragù di carne e piselli è un classico, ma il tocco del formaggio filante, magari un buon caciocavallo, rende ogni morso una piccola meraviglia.

Per gli amanti del fai-da-te in cucina, ecco cosa ti serve per circa 10 arancini:

  • 500 g di riso (Carnaroli, se possibile)
  • 1,2 litri di brodo (vegetale o di carne, a seconda dei tuoi gusti)
  • Zafferano, per quel colore dorato inconfondibile
  • 50 g di burro
  • 50 g di parmigiano grattugiato
  • E ovviamente, sale quanto basta.

Il ragù, invece, richiede un po’ di amore e attenzione. Carne macinata, piselli, passata di pomodoro e, per un tocco aromatico, un soffritto di cipolla, carota e sedano. Non dimenticare il vino rosso per sfumare e dare profondità al sapore.

Il segreto è tutto nel riso

Il primo passo è cuocere il riso nel brodo arricchito con lo zafferano. Il trucco è lasciarlo assorbire tutto il liquido senza che diventi troppo morbido. Deve rimanere compatto, perché sarà la base che terrà insieme il tuo arancino. A cottura ultimata, mescola burro e parmigiano, e lascia che il riso si raffreddi su una teglia ampia. Il riposo in frigorifero lo renderà ancora più facile da lavorare.

Un ragù da leccarsi i baffi

Mentre il riso si raffredda, è tempo di preparare il ragù. Soffriggi cipolla, carota e sedano finemente tritati in un po’ di olio extravergine di oliva, poi aggiungi la carne macinata e rosolala fino a quando non si colora. Il profumo inizia già a farsi invitante, vero? Ora sfuma con il vino rosso, e poi aggiungi la passata di pomodoro e i piselli. Lascia cuocere a fuoco lento per una mezz’ora, finché il sugo non si è ben addensato. La chiave qui è la pazienza: il ragù deve essere denso, non liquido, per evitare che l’arancino si sfaldi durante la cottura.

Creare l’arancino perfetto: forma e sostanza

E ora arriva la parte divertente. Prendi una porzione di riso raffreddato, appiattiscila nel palmo della mano e crea una conca al centro. Aggiungi un cucchiaino di ragù e un cubetto di formaggio filante. Richiudi delicatamente il riso intorno al ripieno, modellando l’arancino con la classica forma a punta che distingue quelli messinesi dagli altri. Non preoccuparti se all’inizio sembra complicato, con un po’ di pratica diventerai un maestro arancinista!

Arancino

La magia della frittura

Quando hai finito di formare tutti gli arancini, è il momento della panatura. Passali prima nella farina, poi nelle uova sbattute, e infine nel pangrattato. È questo strato croccante che renderà ogni arancino irresistibile. Ora, scalda abbondante olio di semi in una padella profonda e friggi gli arancini pochi alla volta, fino a che non sono dorati e croccanti. La tentazione di assaggiarli subito sarà forte, ma lasciali scolare un momento su carta assorbente prima di servirli.

Il momento dell’assaggio

Quando finalmente mordi l’arancino, ti si aprirà un mondo. La crosta croccante, il riso saporito e il ripieno caldo e filante si combinano in una sinfonia di sapori che è difficile descrivere a parole. È come un abbraccio caloroso di Sicilia.

Un piccolo consiglio: personalizza i tuoi arancini

Se ti senti avventuroso, prova a personalizzare il ripieno. A Messina c’è chi ama sperimentare con prosciutto cotto e mozzarella, o anche con spinaci e besciamella per una versione vegetariana. Il bello di fare gli arancini in casa è che puoi davvero dare sfogo alla tua creatività.

Che ne pensi di provare?

Preparare gli arancini messinesi è un modo per portare un po’ di Sicilia nella tua cucina, e ogni morso racchiude una storia, una tradizione. Ti senti pronto a provarci anche tu? Forse la prossima volta che li prepari, potresti anche pensare a una nuova variante tutta tua da condividere con amici e familiari. Non c’è modo migliore di onorare una tradizione che farla propria e darle una nuova vita. Chi inviteresti a cena per gustarli insieme a te?