Come dice il proverbio Aprile dolce dormire. Oggi vogliamo focalizzarci sull’importanza della sleeping routine e di come abitudini e alimentazione incidono sulla qualità del sonno degli italiani. Andare a letto sempre alla stessa ora e dormire 8 ore filate è ormai un lusso che si concedono in pochi. Ecco perché sempre più italiani soffrono di insonnia e disturbi del sonno. Quali sono le motivazioni? E come risolvere le problematiche legate al sonno? Scopriamolo insieme.
L’importanza di avere una sleeping routine
Quanto è importante avere una sleeping routine? Cattive abitudine alimentari e non generano un cattivo sonno e conseguente insonnia e sonnolenza diurna. Un individuo adulto ha bisogno di 8 ore di sonno per stare sveglio ed attivo durante la giornata.
Purtroppo sempre più persone soffrono di disturbi del sonno e conseguente stanchezza e nervosismo diurno. Sono circa 9 milioni di italiani che hanno problemi di insonnia cronica e disturbi del sonno come risvegli inconsci. Quando non si riesce a riposare bene durante la notte si generano problemi di memoria, sonnolenza, deficit di attenzione, perdita di concentrazione, stress, nervosismo e sbalzi d’umore, oltre alla fame nervosa.
Come favorire il sonno
La sleeping routine si basa su una serie di abitudini da adottare quotidianamente per favorire un sonno riposante e senza risvegli notturni. Il primo step è andare a dormire sempre alla stessa ora e svegliarsi sempre alla stessa ora. Durante le ore di sole mattutino è preferibile anche fare una camminata o volendo anche attività fisica (meglio se è all’aria aperta).
Bisogna evitare di mangiare a cena piatti pesanti e difficili da digerire e bisogna preferire cibi come cereali integrali, pesce azzurro (sgombro, sardine e tonno), noci, olio evo e verdure di stagione.
Un’altra abitudine sbagliata che purtroppo hanno tutti è restare fino a tarda sera o notte fonda a guardare lo smartphone, facendo zapping tra i vari social. Non esiste nulla di più sbagliato. Molto meglio leggere un bel libro, fare un bagno rilassante e bere una tisana o una camomilla.
Cibi che favoriscono il sonno
Anche l’alimentazione gioca il suo ruolo cruciale nel favorire il sonno e nel contrastare i più comuni disturbi del sonno. Se non volete avere risvegli notturni continui o difficoltà di addormentamento, dovete innanzitutto evitare caffè e alcol prima di andare a dormire (incluse le bevande contenenti caffeina come tè e Coca Cola).
Dovete preferire tisane rilassanti alla camomilla, melissa, biancospino, tiglio e mangiare noci, mandorle, avena, banane, yogurt e formaggi magri. Tra le verdure meglio optare per radicchio rosso, zucca, lattuga e cavolo. Semaforo verde anche per pasta, pane e orzo e tutti quegli alimenti ricchi di triptofano.