Andiamo alla scoperta dell’annatto, colorante giallo-rossiccio, dai vari utilizzi in cucina: la storia e qualche curiosità.
L’annatto, conosciuto anche con il nome di achiote, è un ingrediente prezioso originario del Sud America. Presente in varie forme, tra cui semi interi e polvere, l’annatto è utilizzato per le proprietà coloranti, che aggiungono tonalità di giallo, arancione e rosso ai cibi, ma anche per il suo sapore che arricchisce soprattutto i piatti a base di carne. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su questo colorante.
In Occidente, l’annatto è principalmente utilizzato come colorante naturale per diversi prodotti alimentari tra i quali possiamo annoverare i formaggi, i dessert, i gelati ma anche, con molta sorpresa, i liquori.
C’è da dire, però, che è un ingrediente fondamentale nelle cucine sudamericane e caraibiche. Ad esempio, in Messico rappresenta un ingrediente molto importante per marinare la carne, mentre in Brasile si usa per colorare il brodo del riso e nei Caraibi è un ingriedente base per la preparazione degli stufati di pesce e maiale.
Oltre all’uso che se ne fa in cucina, poi, l’annatto è apprezzato anche nel campo della medicina naturale in qualità di antibatterico e di digestivo, grazie al fatto che è ricco sia di carotenoidi che di ferro. Le popolazioni indigene sudamericane, infatti, lo osannano anche per le sue presunte proprietà afrodisiache.
Tale ingrediente proviene, nei fatti, dall’Amazzonia, dove cresce la pianta Bixa Orellana: si è, poi, diffuso – a livello mondiale, nel corso del tempo – grazie ai viaggiatori spagnoli, a partire dal XVII secolo. Oggi, d’altronde, è un ingrediente davvero molto importante, anche nelle cucine dell’Asia del Sud e dell’Africa Occidentale, dove si è ben adattato ai climi dei posti in cui è stato introdotto.
In cucina, l’annatto è molto versatile: i semi – infatti – possono essere utilizzati interi o in polvere. Di solito, infatti, la polvere di annatto si mescola con altre spezie per marinare carne, pesce e pollame e ciò avviene, soprattutto, nella cucina messicana e in quella spagnola, dove è componente base del sazón.
I semi, invece, sono spesso usati in infusione per insaporire olii o grassi di cottura. Inoltre, a livello industriale, l’annatto colora formaggi e intensifica i colori nei brodi di cottura.
Per utilizzarlo a casa, possiamo aggiungere i semi di annatto direttamente durante la cottura o lasciarli in infusione per ottenere un brodo colorato, che è ottimo per cuocervi riso e/o verdure o – in alternativa – usare la polvere per insaporire le marinature.