Oggi vi porteremo alla scoperta delle migliori distillerie di Whisky scozzesi: siete pronti per un entusiasmante Whisky tour in Scozia? Con una Whisky Map alla mano andremo ad esplorare le principali zone di produzione di questo celebre distillato e capiremo le differenze tra le diverse tipologie di Whisky prodotte.
Whisky tour in Scozia: dove si produce?
Sulle origini di questo famoso distillato potremmo raccontare tante storie, ma non ci sono dubbi nel dire che la casa spirituale del whisky sia la Scozia.
Considerando che il malto d’orzo è uno dei prodotti cardine dell’economia scozzese, ben si comprende perché le distillerie di Whisky sono disseminate un po’ ovunque in terra scozzese.
La mappa della Scozia (nel nostro caso è più corretto parlare di Whisky Map) può essere divisa in 6 zone di produzione del Whisky: Campbeltown, Highlands, Islay, Lowlands, Speyside e le isole.
Il sapore del whisky dipende moltissimo dalla zona in cui viene prodotto. Di conseguenza il whisky assaggiato a Islay non avrà lo stesso gusto di quello prodotto a Speyside.
Attualmente ci sono 80 distillerie attive e 25 chiuse. Una curiosità: la regione più piccola è Speyside, ma vanta il più alto numero di distillerie (30). La regione invece che ne ha di meno è Campbeltown.
Campbeltown e le distillerie di Whisky scozzesi
Collocato nella parte ovest della Scozia, Campbeltown un tempo pullulava di distillerie (ben 15). Oggi ne restano solo tre: Springbank (Hazelburn, Longrow), Glen Scotia e Glengyle. La causa della chiusura di gran parte delle distillerie sembra la collocazione alquanto scomoda e difficoltosa.
In questa zona viene usato orzo torbato che conferisce al whisky un tipico sapore affumicato.
Highlands: dove si trovano le distillerie di Whisky scozzesi
Essendo una zona molto vasta, le caratteristiche del whisky prodotto nelle Highlands non sono le stesse ovunque venga assaggiato, ma variano a seconda della macrozona di riferimento.
In linea generale possiamo affermare che il whisky prodotto nelle Highlands ha note aromatiche al miele, alla vaniglia, al caramello e all’erica e quello prodotto lungo la costa è più salato di quello dell’entroterra.
La zona occidentale delle Highlands si distingue per il whisky molto pastoso e con una leggera affumicatura. Il whisky prodotto nelle Highlands meridionali è più morbido e leggero di quello prodotto nelle zone settentrionali.
Le distillerie delle Highlands sono: Aberfeldy, Ardmore, Balblair, Ben Nevis, Blair Athol, Clynelish, Dalmore, Dalwhinnie, Deanston, Edradour, Fettercairn, Glencadam, Glen Garioch, Glengoyne, Glen Ord, Glenturret, Oban, Old Pulteney, Royal Brackla, Royal Lochnagar, Teaninich, Tullibardine.
Islay whisky
Ci troviamo nella patria del whisky torbato. Quindi viene prodotto la migliore qualità di whisky torbato del mondo. 6 delle 8 distillerie usano orzo torbato e sono: Ardbeg, Bowmore, Caol Ila, Kilchoman, Lagavulin e Laphroaig. Il whisky ha reso questa zona una calamita per turisti.
Lowlands whisky
Un tempo fiorente, dopo la crisi degli anni ‘80 sono rimaste aperte solo 3 distillerie: Auchentoshan (l’unica distilleria del paese che distilla 3 volte, come il whisky Irlandese), Bladnoch e Glenkinchie.
Il whisky è leggero e fruttato, perfetto anche per chi non è bevitore.
Speyside whisky
La qualità dell’acqua, il clima ideale per la maturazione del whisky e il terreno molto fertile hanno trasformato Speyside nella mecca del whisky. Qui abbiamo 30 distillerie attive (le più celebri sono Glenlivet e Glenfiddich).