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“Andare in brodo di Giuggiole”, come mai utilizziamo questo termine? La verità

Hai mai sentito l’espressione “Andare in brodo di giuggiole”?  Viene usata da alcune persone per indicare uno stato di grande felicità e soddisfazione.

Questa espressione ha origini antiche e si basa su un gioco di parole tra succiole e giuggiole. Le succiole erano delle castagne bollite con la buccia, che venivano mangiate come una delizia. Le giuggiole sono invece dei frutti dolci e profumati, che si usano per fare sciroppi, marmellate e confetture. Entrambi questi alimenti erano considerati dei piaceri per il palato e per l’animo, e quindi simboleggiavano la gioia e il benessere. Vediamo cosa sono le Giuggiole ed altri modi di dire.

Cosa significa l’espressione “Andare in brodo di Giuggiole”

Un modo diverso di dire “Andare in brodo di giuggiole” è “Essere al settimo cielo”, che significa essere molto felici e soddisfatti di qualcosa. Questa espressione deriva da un’antica credenza che ci fossero sette cieli, e che il più alto e bello fosse il settimo. Quindi, chi è al settimo cielo è in uno stato di estrema gioia e beatitudine.

Brodo d giuggiole – wineandfoodtour.it

L’espressione originale “Andare in brodo (o broda) di succiole” si riferiva alle castagne bollite con la buccia, che erano considerate una prelibatezza. In seguito, le succiole sono state sostituite dalle giuggiole, che sono dei frutti dolci e aromatici usati per fare marmellate e confetture.

Cosa sono le giuggiole e come vengono utilizzate

Il frutto del giuggiolo si chiama giuggiola ed è una drupa ovale con la pelle rossa e liscia. La sua carne è soda e farinosa e ha un gusto dolce-acido simile a quello della mela. Il giuggiolo è una pianta originaria dell’Asia, che si è adattata bene al clima mediterraneo e italiano. Si coltiva per i suoi frutti gustosi, ma anche per il suo aspetto decorativo. Il suo nome scientifico è Ziziphus jujuba.

La giuggiola è un frutto che si può mangiare fresco o cotto e che si abbina bene a molti piatti. Le giuggiole si possono anche seccare, candire o usare per fare marmellate, sciroppi o liquori. Ci sono tanti dolci tradizionali fatti con le giuggiole. Con i frutti del giuggiolo si può anche fare un liquore antico chiamato “Brodo di Giuggiole”. È un infuso di frutta autunnale, con un po’ di alcol e un sapore dolce e davvero soffice.

Abbinamenti e liquore di giuggiole

La tradizione contadina ha tramandato numerose ricette di dolci a base di giuggiole, evidenziandone la sua importanza nella cucina popolare. Un esempio degno di nota è l’antica ricetta utilizzata per creare un particolare liquore conosciuto ancora oggi come “Brodo di Giuggiole.”

Le giuggiole, una volta snocciolate e conservate sotto spirito, si rivelano un ingrediente molto usato in cucina, che ci da la possibilità di creare tantissimi abbinamenti originali. Ad esempio, si sposano alla perfezione con formaggi stagionati o piatti di carne.

Giuggiole – wineandfoodtour.it

Inoltre, le giuggiole fresche possono essere utilizzate in modo creativo, sostituendo le mele in alcune ricette dolci come crostate o strudel. Le giuggiole essiccate, invece, possono essere un’alternativa interessante all’uvetta nei biscotti secchi e in altre preparazioni da forno. Non solo in cucina, ma anche in pasticceria e nel mondo dei cocktail, il brodo di giuggiole trova il suo spazio, diventando  un ingrediente eccellente in molte ricette dolci, e nel suo utilizzo in modo sorprendente per preparare cocktail insoliti al bar.

Le giuggiole, quindi, sono davvero un tesoro culinario conosciuto da pochi, offrendo molte possibilità di sperimentazione e creando sapori unici e apprezzati.

Jenna Onorati

Mi chiamo Jenna Onorati e sono una esperta food-blogger. Wineandfoodtour è il mezzo che mi permette di esprimere le mie creazioni e i miei spunti creativi