In natura possiamo trovare anche una particolare varietà di melanzana meno comune, rispetto a quella viola ma decisamente benefica.
La melanzana è, di certo, un ortaggio molto apprezzato in tante parti del mondo. C’è anche una varietà molto speciale che, però, forse, non si usa spesso.
La melanzana viola in cucina
Le melanzane sono sicuramente delle verdure che piacciono molto gli italiani e che, infatti, sono protagoniste di tante buone ricette.
Riguardo a questo argomento, peraltro, si potrebbe aprire un capitolo a parte. D’altra parte, i suddetti ingredienti si utilizzano per svariate pietanze, perché sono piuttosto eclettici.
A tal proposito, nella gastronomia mediterranea ci sono alcune ricette davvero popolari e appetitose che non si possono non menzionare.
Per esempio, possiamo ricordare le melanzane alla parmigiana, il polpettone, le melanzane alla romana, le melanzane al forno.
Poi, ancora, dei deliziosi secondi piatti sono le melanzane impanate, ripiene, in padella al pomodoro, e altro ancora.
La classica melanzana, quella viola per intenderci, è quella più comune e gettonata sulle nostre tavole.
Secondo gli storici, però, nonostante sia molto amata nel Bel Paese, la melanzana non è assolutamente di origine italiana, anzi, sembra che provenga, più che altro, dall’India e dalla Cina.
In questi Paesi, peraltro, già in passato, questi ortaggi erano considerati alla stregua di una pianta medicinale.
Successivamente, la popolazione araba gli diffuse in Medio Oriente e in Europa dove, quindi, ottennero un grande successo.
La melanzana, però, nonostante se ne parli al singolare, si trova in natura in diverse tipologie.
Infatti, abbiamo la melanzana viola nera, bianca, multicolore. Poi, ancora, a variare è anche la forma, dato che ci sono quelle lunghe, tondeggianti, curve, e via discorrendo.
In Italia, inoltre, le melanzane si coltivano soprattutto nelle zone meridionali come, per esempio, in Calabria, in Sicilia e in Campania.
La speciale varietà
Le melanzane, a dispetto di ciò che si può pensare, non sono tutte uguali. Per questo motivo, quindi, è bene sapere che esistono diverse varietà.
Nel Bel Paese, forse, le versioni più comuni sono quelle aventi una colorazione viola o nera.
Tuttavia, c’è anche un’altra varietà che, forse, è poco presa in considerazione, ma che, in realtà, ha delle qualità eccezionali.
Ci stiamo riferendo, per l’appunto, alla melanzana bianca. Tale melanzana, di origine del Sud America, al giorno d’oggi si coltiva in tante parti del mondo.
La forma della melanzana bianca è piuttosto simile a quella violacea o nera. A essere differente, però, è soprattutto il sapore.
Infatti, la melanzana bianca ha un gusto più delicato e dolce. Inoltre, è importante sottolineare che questa particolare varietà possiede delle qualità davvero interessanti.
In particolare, si tratta di un ortaggio salutare, caratterizzato da proprietà diuretiche e purificanti.
In secondo luogo, la melanzana bianca ci aiuta a equilibrare il livello di zuccheri nel sangue, del colesterolo cattivo e persino a incrementare la produzione di bile.
Bisogna, peraltro, ricordare che la melanzana bianca è anche nostro amico per quanto riguarda il processo di digestione, perché contiene un buon quantitativo di fibre.
Se ve lo state chiedendo, per di più, anche la melanzana di questo tipo può essere molto utile in cucina.
Per esempio, è adatta per la preparazione di zuppe e salse, e va assolutamente d’accordo con piatti sia a base di carne che di pesce.