Uno dei viaggi escursionistici più emozionanti al mondo, parte dalle Highlands Scozzesi e prosegue lungo la costa occidentale della Gran Bretagna fino a raggiungere la punta nord-ovest dell’isola. Ecco l’itinerario di Cape Wrath Trail
Non è un film ma pura realtà. L’itinerario della Cape Wrath Trail è spesso considerato il percorso escursionistico più impegnativo e bello al mondo. Partendo dal centro delle Highlands di Fort William, l’itinerario si estende per circa 370 km fino al remoto faro di Cape Wrath, ed è un percorso che attraversa i paesaggi selvaggi e spettacolari della Scozia nord-occidentale.
Il primo consiglio utile è quello di visitare questi luoghi nel periodo estivo attraverso un tour organizzato, data la difficoltà del percorso. Se però amate fare trekking estremo, il periodo invernale vi permetterà di ammirare immense distese di neve. Ricordatevi le ciaspole! Va ricordato che la Scozia è famosa per il suo cambiamento climatico repentino. Le tempeste posso essere molto forti, violente e caratterizzate da precipitazioni importanti. Ora non mi resta che augurarvi buon viaggio lungo l’itinerario delle Cape Wrath Trail. Sebbene sia difficile da raggiungere, il panorama offerto ricompensa tutti gli sforzi fisici richiesti.
Itinerario di Cape Wrath Trail
Cape Wrath è situato sulla estrema punta a nord-ovest della Gran Bretagna e regala dei paesaggi mozzafiato, così unici, che è praticamente impossibile non innamorarsene. Cape Wrath è una località che cattura subito l’attenzione: è riparata dalle Clo Mor, le scogliere più alte del Paese.
Questo itinerario consentirà a chiunque decida di affrontarlo, di scoprire le molte caratteristiche della natura di questi luoghi. Il sentiero, che si estende per 378 km lungo il costone delle Western Highlands, è da molti considerato uno dei più ardui cammini a lunga percorrenza d’Europa. Questo percorso, non essendo segnalato, è raccomandato solo a camminatori esperti oppure a coloro muniti di guida locale. Il punto di partenza del percorso è la città di Fort William, fino a raggiungere il faro di Cape Wrath. Gli escursionisti dividono questo itinerario in due tappe e la parte iniziale presenta due distinti itinerari che si ricongiungono nell’insediamento di Morvich (proveniente dal gaelico che tradotto significa “pianura marina”), nel Glen Sheil. Noi vi proponiamo il percorso che fa tappa presso la popolare Glenfinnan.
Itinerario di Cape Wrath Trail – Prima fase
- Durata: 29-37 ore
- Lunghezza: 112 km
Da Fort William a Glenfinnan
Il primo itinerario verso il Glenfinnan Monument comincia con un percorso piuttosto dolce con un dislivello medio di 560 m per 35 km di percorrenza. Dalla chiassosa Fort William prendiamo il traghetto verso Camusnagaul, fino alla penisola di Argdour dove diparte la solitaria A861. Il percorso si alterna in strada sterrata ed asfaltata fino a raggiungere un viale fiancheggiato da secolari rododendri che conduce alla tipica dimora di Conaglen House. Qui è possibile pernottare o semplicemente ammirare gli interni di quella che ricorda la tipica residenza estiva dei Lord scozzesi del tredicesimo secolo.
D’ora in avanti si abbandona la strada sterrata per il vero sentiero all’interno di una gola tra le pendici dei monti Meall nan Damh and Sgòrr Craobh a’Chaorainn. Il percorso costeggia il lago Eil, estensione del lago marino Linnhe dove è presente la baia di Fort William, fino a giungere lungo le rive del fiume Cona (River Conon in inglese). Da qui si discende l’insenatura dove il Cona si unisce al fiume Callop attraverso un paesaggio boschivo. Una passerella in legno, seguita da un breve tratto di sentiero sotto la A830, ci accompagna infine al Glenfinnan Monument, eretto nel 1815 per ricordare il luogo in cui Bonnie Prince Charlie innalzò il suo stendardo all’inizio dell’ultima rivolta giacobita del 1745.
Da Glenfinnan ad A’Chuil
Da Glenfinnan ci si dirige ora verso nord, su un terreno selvaggio e accidentato. Scegliete con attenzione il momento della ripartenza chiedendo consiglio agli abitanti locali. L’itinerario passa sotto il viadotto di Glenfinnan, costruito da Sir Robert McAlpine a fine ‘800 e composto da 21 archi di 15 metri ciascuno, che trasporta la linea ferroviaria West Highland Railway, luogo reso famoso dalle apparizioni nei film di Harry Potter. Lungo il primo tratto pianeggiante non perdete l’occasione di fare una sosta a Rifugio di Corryhully, una tenuta di proprietà, generalmente lasciata aperta e dotata di prese elettriche. Un sentiero sempre più accidentato vi porterà fino all’altezza di 471 m sul valico montuoso di a’Chaorainn, sovrastato dalle due sentinelle gemelle di Streap e Sgùrr Thuilm per ridiscendere di nuovo verso la valle di Pean. Un percorso all’interno del bosco (attenzione ai cinghiali!) vi condurrà presso la baita di A’Chuil, un comodo punto di sosta per la notte.
Da A’Chuil a Barrisdale – Itinerario di Cape Wrath Trail
Questa tappa di 25 km fa dimenticare i dolci sentieri nelle vallate e nelle gole delle Highlands con un dislivello di oltre 800 m. Il percorso attraversa i “Rough Bounds of Knoydart” ed è faticosa come suggerisce il nome. I sentieri sono più radi (se esistono) e il terreno è impervio. Ciononostante, il paesaggio è bellissimo e ci sono molte opzioni per spezzare il viaggio, tra cui una notte nell’idilliaco Rifugio di Sourlies. Quando la valle del fiume Carnach inizia a diventare più ripida sotto il Ben Aden , il sentiero diventa più accidentato, con un elemento di arrampicata nel sottobosco, prima di emergere in una bella radura (un perfetto punto di accampamento selvaggio) accanto a una piccola rovina.
Uscendo da Gleann Unndalain, superate l’agglomerato di edifici di Ambraigh e raggiungete il Rifugio della tenuta e il campeggio di Barrisdale sulle sponde del lago Hourn: un bel posto per rilassarsi dopo una giornata faticosa.
Da Barrisdale a Morvich
Con i suoi 33 km e una salita significativa (dislivello di 1417 m di cui la metà in ripida salita), questa tappa può essere meglio suddivisa in tre giorni, magari con una pausa a Kinloch Hourn. Dopo aver percorso il sentiero costiero a montagne russe da Barrisdale Bay, la piccola sala da tè stagionale sarà sicuramente una vista gradita. Dopo Kinloch Hourn, il percorso si snoda su un terreno paludoso e senza traccia per attraversare il Forcan Ridge tra gli invitanti Munro (in scozia si intendono montagne che si elevano più di 900 m sopra il livello del mare) prima di scendere nuovamente nella civiltà a Shiel Bridge. Attraversate la A87 dopo aver superato un centro artigianale e proseguite lungo una tranquilla strada secondaria che vi porterà dopo un paio di km al campeggio Caravan Club di Morvich. Godetevi un meritatissimo riposo!
Itinerario di Cape Wrath Trail – Seconda fase
- Durata: 72-85 ore
- Lunghezza: 264 km
Da Morvich to Maol-bhuidhe
Questa è una bellissima tappa del Cape Wrath Trail, con condizioni generalmente buone e poche vere sfide di navigazione. Inoltre, per gli avventurieri che hanno affrontato la prima fase del Cape Wrath Trail ci sarà una piacevole novità: il sentiero da ora in poi sarà segnalato (quanto basta)! Man mano che ci si lascia alle spalle la cittadina percorriamo un largo sentiero immerso in un’ampia valle che si getta dopo pochi km nella boscaglia. Superato l’ennesimo ponte (ricordate che le Highlands occidentali sono disseminati di fiumi e laghi di natura marina) ci si dirige in ripida salita verso il Bealach na Sroine lungo un sentiero chiaro ma stretto. Raggiunta la foresta di Inverinate, priva di alberi, sorprendentemente cupa e suggestiva, vi si pareranno davanti le maestose cascate di Glomach, alte 113 m, tra le più alte del Regno Unito.
Il sentiero si dirama in discesa lungo l’Allt a’ Ghlomaich. Fate molta attenzione lungo tale itinerario perchè una scivolata potrebbe avere gravi conseguenze. La tratta fino al rifugio di Maol-bhuidhe proseguirà attraverso un terreno pianeggiante ma paludoso costeggiando due laghi Cruoshie e Leitreach.
Da Maol-bhuidhe to Craig -Itinerario di Cape Wrath Trail
Questa tappa ha inizio guadando il fiume Ling, proprio in prossimità della foce dell’omonimo lago. Questa tratta non presenta importanti dislivelli né altrettante difficoltà. L’altitudine media di questo sentiero ben segnalato è di circa 500. L’itinerario vi condurrà inoltre ad un emozionante ponte di filo metallico che attraversa un fiume: alcuni preferiranno senza dubbio guadarlo dove il letto risulta poco profondo piuttosto che rischiare di bagnarsi completamente! Al termine del percorso, costeggiando il fiume, si aprirà il panorama della foresta di Coulin prima di raggiungere la A890 che vi porterà all’insediamento di Craig. Qui potrete pernottare nuovamente con tutte le comodità offerte dal Gerry’s Hotel.
Da Craig a Kinlochewe
La tappa del percorso utilizza il Passo del Coulin – con sentieri relativamente facili e alcuni panorami superbi. L’aspetto negativo sono gli ultimi 2 km lungo un sentiero ricoperto di vegetazione che mette a dura prova la pazienza, soprattutto con uno zaino pesante. Poco fuori dal centro abitato si dirama la prossima route. Si tratta dell’Old Pony Track, una vecchia strada carrozzabile utilizzata dal poeta e romanziere James Hogg, il pastore di Ettrick, nel 1803. È una salita ripida lungo un sentiero stretto sulla catena dei Cuillins, ma offre viste lungo la gola verso il lago di Carron e l’isola di Skye prima di raggiungere un sentiero forestale più consistente. Qui avrete modo di raggiungere il Coulin Pass, un classico percorso in auto tra Glen Carron e Glen Torridon. L’itinerario costeggia il fiume Coulin e la strada carrabile A896 fino a Kinlochewe. Impossibile sbagliarsi!
Da Kinlochewe a Shenavall – Itinerario di Cape Wrath Trail
Questa tappa classica attraversa la Great Wilderness, come sono note le foreste di Letterewe e Fisherfield. Ci sono buoni sentieri e piste, a parte un tratto accidentato e privo di sentieri che attraversa il classico terreno montuoso di alta quota del Torridon da Loch Fada a Loch an Nid. È possibile accorciare la tappa saltando l’avvicinamento finale a Shenevall, ma il rifugio è grande e ben arredato, con una vista eccellente in caso di bel tempo. Superate un paio di piccoli laghi prima di arrivare all’estremità sudorientale del più grande Lochan Fada. Qui si trova una piccola spiaggia e una vista superba su Slioch dove è inoltre possibile pernottare.
Seguire il sentiero lungo il lago e Abhainn Loch an Nid e proseguite in profondità nella valle di Shenavall. Il rifugio è punto di partenza privilegiato per il giro dei Munros di Fisherfield oltre a viste panoramiche, soprattutto sul Beinn Dearg Mòr.
Da Shenavall a Inverlael
Una volta era possibile prendere un traghetto che attraversasse il piccolo lago Broon lungo tutta la baia di Scoraig fino a raggiungere Ullapool. urtroppo oggi non è piu possibile; pertanto, si raggiungerà l’insediamento di Inverlael per poi proseguire verso le Highland settentrionali. Dal rifugio di Shenavall, il percorso salirà per 400 m costeggiando il promontorio di An Teallach fino al lago di Coire Chaorachain. L’itinerario prosegue all’interno di un’area boschiva per poi proseguire fino alla route A836 dove nelle vicinanze vi è il ponte sul fiume Dundonnell. Questo dolce sentiero approderà alla cittadina di Croftown. Da qui seguite la route A835 fino ad Inverlael.
Da Inverlael to Oykel Bridge – Itinerario di Cape Wrath Trail
Proseguiamo ancora verso nord, dove ci attende un primo tratto boschivo che sale fino a portarci sull’Allt Badan Seasgach, rivelando una vista mozzafiato sul gruppo dei Munro di Beinn Dearg. Costeggiando le pendici dell’altipiano il percorso comincia la discesa verso le rovine idilliache e piuttosto estese del fiume Douchary, dove sarà possibile ammirare le sue numerose cascate dove sono soliti abbeverarvisi cervi e daini. A questo punto il sentiero scende in un’ampia gola (dell’Allt nan Caorach) dove dovrete fare molta attenzione attraverso un terreno aspro fino all’estremità del lago Daimh. Dopo pochi km raggiungerete i rifugi di Knockdamph e Duag Schoolhouse. Potreste passare la notte in uno di questi, ma gli escursionisti di soliti proseguono lungo una leggera passeggiata di circa 5 km che attraversa un ponte a traliccio sul fiume Einig per approdare poco dopo al fiume Oykel, dove troverete l’hotel Oykel Bridge.
Da Oykel Bridge a Inchnadamph
Il sentiero da Oykel si dirama per 8 km verso nord-ovest con ponti ben mantenuti e nessuna difficoltà reale. Non mancherà di fare incontri con le numerose mucche del Caplich Estate. Sebbene molto lungo, questo itinerario rappresenta poco più di una passeggiata che costeggerà il lago Ailsh, dal quale si gode di una vista mozzafiato, con Conival e Ben More che appaiono insieme alle cime più basse, ma non meno attraenti, della Benmore Forest. Continuate lungo il fiume Oykel, fino a raggiungere le pendici del Ben More Assynt.
Qui dovrete aggirare la testa della gola. I numerosi costoni e le cascate richiederanno particolare attenzione durante il camminamento. Scendete verso il fiume Traligill dove volendo potreste fare una deviazione presso le Trallgil Caves. Il sentiero diviene più ampio fino a raggiungere la cittadina di Inchnadamph.
Da Inchnadamph a Kylestrome – Itinerario di Cape Wrath Trail
Partendo da Inchnadamph, il sentiero sale fino al remoto passo di Bealach na h-Uidhe prima di scendere e passare sotto Eas a’ Chual Aluinn, la cascata più alta della Gran Bretagna. Seguirà un tratto difficile e senza sentiero per raggiungere il lago di Beagg ed il relativo rifugio di Glencoul, un suggestivo punto di pernottamento, con molte aree di campeggio selvaggio nelle vicinanze. Il percorso, riqualificato nell’ambito di un progetto idroelettrico sul Maldie Burn, rende la passeggiata più agevole in direzione del lago di Gleann Dubh: un tratto delizioso che costeggiando le acque vi porterà fino a Kylestrome e Kylesku.
Da Kylestrome a Rhiconich
Dalla A894 a Kylestrome, ci si dirige verso est ed il sentiero prosegue di nuovo in salita attraversando la brughiera fino alla solitaria vetta del Ben Dreavie a 501 m. Chi desiderasse evitare il successivo tratto paludoso di brughiera può invece proseguire lungo il sentiero principale da Kylestrome fino all’A838 vicino a Lochmore Lodge e poi seguire la strada verso nord-ovest per ricongiungersi al percorso presso Lochstack Lodge. La marcia rimane lenta e un po’ noiosa mentre si attraversano i pendii sopra il lato est del lago a’ Garbh-bhaid Mòr fino a raggiungere infine le sponde del lago a’Gharbh-bhaid Beag e successivamente le strutture ricettive di Rhiconich.
Da Rhiconich a Sandwood Bay
Da Rhiconich, si percorre la B801 in direzione di Kinlochbervie. Il percorso segue la strada asfaltata per diversi chilometri, con buone viste sul lago Inchard attraversando diversi centri abitati. Facciamo una piccola deviazione dalla costa e lasciamoci sulla sinisra il lago Loch Innes. Attraversiamo Oldshoremore (non guasterebbe fermarsi alla famosa baia) e proseguiamo fino alla località successiva di Blairmore. Dirigiamoci verso Sandwood Loch, un grande lago d’acqua dolce, con le rovine di una casa sulla destra. Secondo il folklore locale, il fantasma di un naufrago era solito bussare alla finestra della casa nelle notti di tempesta. Continuiamo dritti verso l’oceano e prendiamoci una giornata di meritato riposo presso la spiaggia di Sandwood Bay.
La sabbia chiarissima di questa spiaggia vi farà quasi dimenticare di essere in Scozia, se non fosse per le tipiche scogliere delle Highland tutto intorno a voi. Un panorama che porterete insieme a voi per molto tempo!
Da Sandwood Bay a Cape Wrath
Cape Wrath dista poco piu di 12 km dalla spiaggia di Sandwood Bay. A questo punto sta a voi decidere se percorrere il sentiero verso Nord Est oppure proseguire lungo la costa. E’ importante tenere a mente che il percorso attraversa il poligono di addestramento del Ministero della Difesa di Cape Wrath, che a volte viene chiuso per sparare dal vivo, con un preavviso di sole 24 ore. Quando il poligono è chiuso, non è possibile accedere a Cape Wrath a piedi o con i veicoli. Controllate sul sito del ministero della difesa e troverete anche un numero verde per le informazioni. In alternativa potreste prendere l’autobus o il traghetto! Il faro di Cape Wrath è stato costruito nel 1828 da Robert Stevenson. Vale la pena di risalire il sentiero fino all’altura appena oltre gli edifici della vecchia stazione di guardia costiera (attualmente abbandonata, ma la comunità locale ha in progetto un centro visitatori), da dove si gode di una buona vista sul faro e sulle scogliere a est. Da qui si può vedere la spiaggia sabbiosa e il rifugio di Kervaig, che sarebbe un’ultima splendida e suggestiva notte per il vostro itinerario mozzafiato!