Amanti dell’arte siete nel posto giusto, perché oggi vi portiamo alla scoperta dell’isola dei musei di Berlino, la cosiddetta Museumsinsel. La capitale tedesca offre un gran numero di attrazioni turistiche: da Alexanderplatz al famoso Muro, dalla Porta di Brandeburgo al Reichstag. Pronti? Si parte alla volta di Berlino.
L’isola dei musei di Berlino è chiamata così perché si presenta davvero come un’isola bagnata dal fiume Sprea. La Museumsinsel include, oltre al Duomo di Berlino, cinque strutture museali, le più famose e importanti della capitale tedesca.
L’idea di realizzare un’area della città destinata a diventare esclusivamente polo museale non è un concetto moderno, ma nasce nel periodo illuministico. Fu Schinkel il primo a concepire l’idea di un’isola dei musei.
La zona dove oggi sorge la Museumsinsel in origine era un’area paludosa e disabitata, considerata anche pericolosa e malfamata. Dopo la bonifica furono costruiti dei capannoni adibiti ad uso commerciale. Fu il re Guglielmo III di Prussia a volere la costruzione dei musei e dare inizio ai lavori.
Il primo museo che vide la luce fu il Neues Museum, inaugurato nel 1859. L’ultimo ad essere costruito e ad aprire al pubblico le sue porte fu il Pergamonmuseum negli anni Trenta del Novecento.
Ogni museo ha un ticket d’ingresso che costa 12€, ma è consigliabile comprare il biglietto cumulativo che consente di visitare tutti e cinque i musei della Museumsinsel ad un costo di 19€.
I musei dell’isola sono aperti ogni giorno, tranne il lunedì, dalle ore 10 alle ore 18.
Il più famoso e visitato museo dell’isola dei musei di Berlino è il Pergamonmuseum, chiamato così perché ospita uno dei più grandi capolavori del mondo antico: l’Altare di Pergamo.
Fu l’ultimo museo ad essere aperto, ma è oggi il più apprezzato dell’isola. La struttura museale custodisce infiniti reperti risalenti all’epoca greca e a quella romana, ma anche pezzi di arte islamica di gran valore.
Attenzione: come è scritto sul sito ufficiale, il Museo di Pergamo chiude per importanti lavori di ristrutturazione il 23 ottobre 2023 e riapre nel 2027.
Questo museo della Museumsinsel deve il suo nome allo storico dell’arte Bode. Molto interessanti la stanza dedicata all’arte bizantina e la sala dedicata alle opere di Rembrandt.
Oltre alla bellissima Pinacoteca, il Bode Museum è famoso per la sua collezione di sculture di diverse epoche dal medioevo al 1700.
Da non perdere anche la collezione di monete, una delle più complete del mondo.
Questo prestigioso museo berlinese è particolarmente amato dai turisti per la sua ricca collezione di arte egizia. Qui è possibile ammirare il busto di Nefertiti, ma anche famosi sacrofagi e reperti provenienti dalla Valle dei Re.
Molto bella anche la raccolta di papiri.
I reperti del Neues Museum sono databili dal 4000 a.C. al tardo Medioevo.
Sembra un enorme tempio greco, ma in realtà è un museo della Museumsinsel. Conserva sia quadri che sculture di vari movimenti famosi della storia dell’arte come Neoclassicismo, Modernismo, Impressionismo e Romanticismo. Dei 5 musei dell’isola è il meno famoso e meno visitato.