Se avete voglia di visitare la Sicilia ma cercate un itinerario alternativo per vedere l’isola, siete nel posto giusto, perché oggi vi portiamo alla scoperta della Strada degli Scrittori. Questo percorso letterario naturalistico è lungo 32 km e ripercorre i luoghi e i posti vissuti o descritti da celebri scrittori siciliani quali Pirandello, Sciascia, Rosso di San Secondo, Giuseppe Tomasi di Lampedusa e molti altri ancora.
Se siete curiosi di saperne di più, non vi resta che continuare la lettura di questo articolo.
Questo itinerario letterario ha come punto di partenza il Porto Empedocle e come punto d’arrivo la città di Caltanissetta, attraversando anche la celebre Valle dei Templi e tanti luoghi storici di grande interesse e fascino.
Scegliere questo percorso di viaggio è consigliato agli amanti dell’arte e della letteratura italiana, poiché si va alla scoperta di luoghi siciliani che hanno ispirato i grandi scrittori nativi di questa meravigliosa isola: Girgenti (ovvero Agrigento), la città natale del grande Luigi Pirandello, la marina di Vigata (oggi Porto Empedocle) di cui parla Andrea Camilleri, la Beata Corbera descritta nel Gattopardo da Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Caltanissetta definita da Sciascia “la Piccola Atene”.
Il nostro consiglio è di dedicare tempo a questo itinerario, perché ogni tappa merita la dovuta attenzione ed è una perla rara di bellezza artistica e naturalistica. Il viaggio inizia dal Porto Empedocle per rivivere i luoghi dello scrittore Andrea Camilleri partendo da Vigata (oggi Porto Empedocle) fino ad Montelusa (oggi Agrigento). Dal mare quindi si giunge in montagna. Lungo il tragitto non dimenticate di visitare la Scala dei Turchi, la celebre scogliera bianca, e la Torre Carlo V, la fortezza che ha ispirato la nota “La strage dimenticata”. Ad Agrigento, invece, c’è da vedere il quartiere Rabato, narrato nel “Re dei Girgenti”.
Il percorso letterario continua alla scoperta dei luoghi cari a Pirandello, partendo da Agrigento, la sua città natale dove è possibile visitare la sua casa museo nella contrada di campagna chiamata Caos.
Fate una tappa al Molo di Girgenti, il luogo dove il padre di Pirandello aveva il suo commercio di zolfo e dove lui visse la sua infanzia.
La Strada degli Scrittori continua poi alla scoperta dei luoghi di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Si parte da Palma di Montechiaro, con una visita al centro storico cittadino e al monastero benedettino (riconoscerete facilmente i luoghi che hanno fatto da scenario al cult “Il gattopardo”). Da non perdere un tour alla Valle dei Templi.
Il viaggio prosegue con i luoghi di Sciascia, dalla sua città natale Racalmuto. Si continua in direzione Caltanissetta, alla scoperta di tutti i luoghi che hanno ispirato lo scrittore Rosso di San Secondo: la casa dove è nato, il collegio dei Gesuiti, il quartiere di Santa Lucia e il cimitero. Sempre a Caltanissetta ci sono luoghi cari anche a Sciascia come il Bar Romano dove lo scrittore amava fermarsi a gustare taralli, pasta di mandorle e cassate.