Cos’hanno in comune la località balneare di Viste e Max Gazzé o meglio, la canzone presentata a Sanremo 2018 “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”? Se sei curioso di scoprire cosa lega questi due elementi continua a leggere l’articolo perché il legame tra i due è magico ed al tempo stesso romantico. Scopriamo insieme la scalinata dell’amore.
La scalinata dell’amore eterno
In pieno centro a Vieste c’è una scalinata molto particolare, la scalinata dell’amore eterno sulla quale sono stati scritti i versi della bellissima e romantica leggenda di Cristalda ed il giovane pescatore Pizzomunno interpretata dal cantautore romano al Festival di Sanremo 2018.
L’opera, realizzata in occasione della 1° Viste in Love, è nata con l’intento di condividere versi d’amore, gioia e speranza per donare a cittadini e turisti della nota città Pugliese, attimi di gioia e spensieratezza. Per realizzare l’opera, l’intera struttura della scalinata è stata dipinta di bianco e poi, su di essa, vi sono stati dipinti enormi cuori rossi e i versi della leggenda cantata da Max Gazzé.
La scalinata si trova vicino al Comune di Vieste ed è la scala che collega la porta alta della città vecchia con Corso Fazzini.
La leggenda di Cristalda e Pizzomunno
La storia tra i due innamorati nasce sulle bellissime spiagge di Vieste, borgo di pescatori con le tipiche case incorniciate sul mare. Pizzomunno era un pescatore bellissimo, giovane, alto e forte talmente affascinante che nessuna donna poteva resistergli. Allo stesso modo Cristalda era una donna dal viso angelico e bellissimi capelli lunghi e biondi.
I due giovani pugliesi presto di innamorano dando vita ad una dolcissima storia d’amore che però non può essere vissuta nella normalità. Pizzomunno è infatti un pescatore e per questo è costretto a passare le sue giornate in mare lontano dalla sua amata. In mare Pizzomunno è continuamente tentato dalle sirene che vogliono ammaliarlo e sedurlo.
Il giovane pescatore però è fortemente innamorato della sua bella Cristalda e rinuncia alle avance delle donne del mare. Le sirene non si danno per vinte e per convincere Pizzomunno a seguirle, gli promettono di diventare sue serve e vivere con lui negli abissi. Rifiutando l’offerta Pizzomunno fa infuriare le sirene che si vendicano nel modo più malvagio
Una sera, mentre i due innamorati sono stretti l’un l’altro al chiaro di luna, le sirene emergono dagli abissi, rapiscono Cristalda e trasformano Pizzomunno, ormai distrutto dal dolore, in un enorme monolite che ancora oggi troneggia sulla spiaggia di Vieste. Il monolite di Pizzomunno, il giovane pescatore innamorato, alto circa 25 metri è oggi uno degli elementi più preziosi, dopo lo splendido mare, delle spiagge di Vieste.
La leggenda racconta che ogni anno, il 15 agosto, l’incantesimo viene rotto ed i due innamorati possono finalmente ritrovarsi e amarsi.