Oggi vi portiamo alla scoperta della celebre Gola dell’Inferno. Ci troviamo in Slovenia, più precisamente nel comune di Borovnica. Cosa rende questo luogo tanto speciale? Perché vale assolutamente la pena visitarlo almeno una volta nella propria vita? Se siete curiosi di scoprire di più sulla Gola di Pekel, non vi resta che continuare la lettura di questo interessante articolo.
Nel cuore della Slovenia, a pochissima distanza da Lubiana la capitale, c’è un’oasi di verde dove la natura regna sovrana. In questo paradiso naturale è possibile trovare sorgenti, laghi, cascate, boschi e gole. Per chi desidera fuggire dalla frenesia della vita cittadina e dal caldo torrido italiano non c’è destinazione migliore della Gola di Pekel in Slovenia.
Se volete fare trekking, escursioni o semplicemente una passeggiata romantica e rinfrescante nel verde dovete recarvi in terra slovena.
La Gola di Pekel, comunemente chiamata Gola dell’Inferno, si trova a due passi dal confine italiano. Basta raggiungere la città italiana di Triente e da lì in auto prende la strada in direzione Postumia fino a Vrhnika. Bisogna proseguire attraversando le città di Verd, poi Bistra e infine si arriva nel comune di Borovnica. A questo punto in pochissimo tempo, meno di 30 minuti, si giunge a Pekel. L’ingresso alla Gola di Pekel è gratuito. Si consiglia di visitarla in estate e mai di inverno, vista che di per sé la gola è già sempre buia e umida.
Se amate i luoghi che sembrano usciti direttamente da un libro di favole e amate il contatto diretto con la natura incontaminata, dovete visitare assolutamente la Gola di Pekel in Slovenia. Le cascate sono ben cinque con tuffi compresi tra i tre e i venti metri di altezza. Le acque nascono dall’altopiano Rakitna e più precisamente dal torrente Borovniščica.
Per ammirare la Gola dell’Inferno si percorre un itinerario di circa un’ora e mezza con inizio presso la trattoria Pekel per poi proseguire alla scoperta delle varie cascate della gola. Inizialmente il percorso è molto semplice e pianeggiante, poi presenta vari dislivelli e sentieri ripidi e tortuosi.
Il percorso di scoperta delle cascate della Gola di Pekel diventa via via più complicato ed avvincente, perfetto per gli escursionisti e gli amanti dell’adrenalina. Dopo la vista delle prime due cascate che hanno rispettivamente un salto di cinque e di sedici metri, si prosegue alla scoperta delle successive tre cascate. La più bella e affascinante è la quinta, ossia l’ultima dell’itinerario a piedi, che presenta un salto fragoroso di venti metri.
Il successo di questo sito naturale iniziò nel 1897 quando un noto avvocato di origini slovene, tale Oblak, lodò la bellezza di questa gola invitando i suoi concittadini a visitarla.
La Gola di Pekel fu aperta in maniera ufficiale al pubblico solo nel mese di giugno del 1904, mentre l’attuale itinerario pedonale fu realizzato solo nel 1925.
Oltre a contemplare le cascate e gli alberi, se avete fortuna potete avvistare il merlo acquaiolo e il camoscio.