Realizzata per collegare Torino a Venezia, la ciclovia VenTo è una strada da percorrere a piedi oppure in bici, che consente durante il percorso di ammirare un paesaggio unico.
Considerato il progetto di mobilità dolce più grande del Nord Italia, la ciclovia VenTo parte da Torino e arriva a Venezia, un percorso lungo 679 km che si snoda lungo l’asse del Po, da attraversare a piedi o con la bicicletta.
Ancora in fase di completamento, la ciclovia passa anche da Milano ed è fra le opere più funzionali e anche più belle realizzate negli ultimi anni nel nostro paese. Andiamo alla scoperta della ciclovia VENTO!
Progettata da esperti architetti e professionisti in urbanistica del Politecnico di Milano, la ciclovia VenTo è stata ideata principalmente per garantire a tutti i Comuni, che attraversa, indubbi vantaggi turistici.
Quest’opera può essere determinante per rilanciare l’economia di tutti i territori, è in linea con il turismo ecocompatibile e favorisce la mobilità sostenibile.
La ciclovia può essere fondamentale per aumentare il turismo nel nostro paese, visto che attraversa zone di grande valore naturale e storico.
Nonostante inizialmente ci siano state alcune resistenze da parte delle istituzioni per realizzare questo progetto, ad oggi invece le cose vanno meglio e c’è più consapevolezza nel guardare i lati positivi di questa opera.
Le città che verranno attraversate dalla ciclovia Vento Torino, Alessandria, Milano, Parma, Mantova, Ferrara e Venezia. Se si parte da Milano, si può attraversare il Monferrato per arrivare in Piemonte e raggiungere Torino.
Se si parte da Venezia, si arriva a Chioggia dopo due tratte in traghetto e si arriva al Polesine tramite il canale di Burana. Da qui si procede lungo il Po fino a Pavia, dove si arriva a Milano percorrendo la ciclabile del Naviglio Pavese.
L’aspetto interessante della ciclovia Vento è quello di essere stata progettata collegandola ad altre ciclovie italiane importanti. Infatti, la ciclovia si interseca con la Torino-Nizza, che dal Brennero porta a Verona e con le varie piste che si snodano lungo fiumi come l’Adda, il Ticino, il Secchia e il Mincio.
La ciclopedonale VENTO attraversa anche tantissimi borghi stupendi lungo il percorso, permettendo a tutti di poterli visitare e scoprirne le meraviglie. Si scoprono magnifici borghi del Monferrato, scoprirne le tradizioni e l’ offerta enogastronomica, i paesini medievali della Emilia Romagna e tante altre località della Lombardia e del Piemonte.
Tante anche le aree protette attraversate dalla ciclovia VenTo, come il Lido di Venezia e Chioggia, la foce del Po, il Polesine e il canale di Burana, Pavia e il Naviglio.
La ciclabile, per poter essere inserita in un contesto di mobilità europea, è stata progettata per essere collegata ad una rete centrale di trasporto pubblico. Proprio per questo il progetto prevede il posizionamento di un raccordo ogni sei chilometri in direzione di una stazione ferroviaria.
In questo modo alla ciclovia verranno collegate 115 stazioni, che consentiranno di concludere le varie tappe e arrivare senza difficoltà alle città principali. Allo stesso modo, i turisti che viaggiano in bici potranno salire anche sulle imbarcazioni sul Po, che verranno attrezzate per accoglierli.