Se siete in vacanza nel capoluogo ligure c’è un luogo che merita assolutamente una visita: la Cattedrale di San Lorenzo di Genova. Questo maestoso edificio sacro, oltre ad essere di grande interesse storico-artistico, è anche al centro di numerose storie e leggende che se siete appassionati di misteri e occulto amerete sicuramente conoscere. Se abbiamo suscitato la vostra curiosità, non vi resta che continuare la lettura di questa mini guida sul Duomo di Genova.
Leggenda della Cattedrale di San Lorenzo di Genova
All’interno del Duomo di Genova sono gelosamente custodite le spoglie del Santo Patrono della città, ovvero di San Giovanni Battista, giunte nel capoluogo ligure alla fine della Prima Crociata. A dare il nome al luogo di culto più famoso della città non sono però queste preziose reliquie, bensì un altro evento storico di grande importanza legato appunto alla figura di San Lorenzo.
Secondo la credenza popolare, San Lorenzo, in compagnia di Papa Sisto II ed in viaggio verso la Spagna, avrebbe trovato ristoro proprio nella zona dove oggi sorge il Duomo. Purtroppo per circostanze a noi ignote entrambi furono assassinati nei loro letti nel cuore della notte. Gli abitanti del posto decisero di erigere in quel luogo una cappella dedicata a San Lorenzo. Successivamente fu realizzata una chiesa che andò ad inglobare la vecchia cappella.
Le vicende del Santo sono riprese negli affreschi di tardo Seicento realizzati all’interno del Duomo dall’artista Tavarone.
Storia della Cattedrale di San Lorenzo di Genova
Le fonti storiche ed archeologiche attestano sicuramente la presenza nel III secolo di una comunità di cristiani nella zona dove oggi sorge la Cattedrale e dove a quel tempo c’era un’area di sepoltura romana. I lavori di costruzione iniziarono intorno all’anno 1000, ma l’edificio religioso nel corso dei secoli conobbe varie vicissitudini. Ciò che è certo che la sua importanza crebbe di anno in anno, di decennio in decennio, tanto da spingere la Chiesa di Roma a riconoscere il ruolo centrale di questa Cattedrale per la popolazione ligure.
Verso la metà del Duecento la chiesa venne rifatta in stile gotico, iniziando ad assumere tutte le caratteristiche attuali. Verso la fine del secolo un terribile incendio distrusse buona parte della cattedrale che però fu prontamente ricostruita.
Al Trecento risale sia la facciata che la torre con il campanile sul lato destro. Il progetto iniziale prevede la realizzazione di due torri con due campanili, ma nel corso dei secoli successivi ci furono altri lavori di ampliamento ed abbellimento dell’edificio, senza la costruzione della seconda torre campanaria.
Cosa vedere all’interno del Duomo di Genova?
In primis la favolosa facciata del Duomo è degna di attenzione. Una volta varcato l’ingresso, si ammira un tripudio di opere d’arte, sculture, bassorilievi e affreschi. A colpire l’attenzione dei visitatori sono principalmente i due leoni di marmo risalenti però alla metà dell’Ottocento e realizzati da Rubatto e l’ordigno inesploso. Si tratta di una copia di una bomba inglese che nel 1941 distrusse il tetto della Cattedrale, ma rimase inesploso. Recuperato fu fatto esplodere in mare aperto.
Molto bello anche il bassorilievo raffigurante San Lorenzo martire risalente al XII secolo.