Andiamo alla scoperta del Sentiero delle Espressioni, luogo incantevole in Lombardia, tutto da scoprire.
In questo articolo, vi parliamo di un posto ricco di fascino: ci riferiamo al Sentiero delle Espressioni in Valle Intelvi, percorso meraviglioso che collega il Lago di Como alla Svizzera. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su questo posto spettacolare.
Il Sentiero delle Espressioni in Lombardia
Tra i posti più belli del territorio italiano, sicuramente possiamo annoverare il Sentiero delle Espressioni, che si trova in Lombardia.
La caratteristica peculiare di tale luogo è racchiusa nell’insieme di circa sessanta sculture in legno, scolpite con maestria, che si trovano all’interno del bosco. Tale progetto ha una natura dinamica, in quanto è arricchito – ogni anno . con nuove opere, grazie ad un concorso che si tiene all’inizio di giugno e che, nei fatti, vede la partecipazione di abili intagliatori sia del posto che esterni.
Il sentiero è stato inaugurato nel 2014, frutto della collaborazione tra ERSAF, ente regionale per la silvicoltura e l’associazione Maschera, che raggruppa artisti del legno di Schignano. L’obiettivo era, dunque, quello di valorizzare, sia il patrimonio naturale che quello artigianale della zona, un traguardo che – possiamo dire – è stato raggiunto.
Come arrivare al percorso
Per accedere al sentiero, dirigetevi a Occagno, frazione di Schignano, conosciuta per il famoso carnevale e le maschere di legno. Seguendo le indicazioni per Posa, troverete un parcheggio vicino ad un ruscello, punto di partenza del percorso che inizia con una leggera salita fino a una stalla rossa, dove il terreno si appiana e dà inizio al vero e proprio Sentiero delle Espressioni.
Il primo segmento, realizzato nel 2015 durante l’Expo, è dedicato all’agricoltura e al cibo. Tra le dodici statue, c’è quella del “mais“, che funge da sintesi dei tre temi con dei chicchi caduti, attorno ai quali si raduna un passero.
Proseguendo tra prati e boschi, si arriva ad una statua rappresentante una madre che allatta, immagine potente di natura e cura. Poco oltre, si incontra l’impressionante “Dono della vita“, opera scolpita da una radice gigante che simboleggia un utero contenente un bambino.
Dopo una sosta all’agriturismo Pratolina, si prosegue verso il Monte Comana attraverso il tratto più antico del sentiero, inaugurato nel 2014 e dedicato alle varie espressioni umane.
Il percorso permette, poi, di scoprire il passato della Valle Intelvi come zona di confine e continua – nel 2017 – con le leggende del bosco, dove si crea una ambientazione incantata, con statue di elfi e creature fatate.
Il tragitto si conclude con il segmento sulla Grande Guerra, inaugurato nel 2018, che presenta figure evocative della sofferenza e del sacrificio bellico, per poi giungere ai resti della Linea Cadorna, importante baluardo difensivo della Prima Guerra Mondiale.
Foto immagine in evidenza: LuinoNotizie|X.