Parco Nazionale del Serengeti- wineandfoodtour.it
Se volete provare la favolosa e indimenticabile esperienza del Safari in Africa, non potete che scegliere il Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania. Nominato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, questa meraviglia si distingue dalle altre riserve naturali africane per la varietà di ecosistemi, per la ricchezza della sua flora e della sua fauna e per l’assoluta certezza di avvistare i famosi “big 5” africani. Se siete curiosi di saperne di più su questa magnifica destinazione in Tanzania, non vi resta che continuare la lettura di questo articolo.
Il nostro viaggio all’interno del parco inizia da un sito archeologico: Gole Olduvai. In questa località ci sono stati sensazionali ritrovamenti archeologici di ominidi risalenti alla preistoria. La seconda tappa è il Cratere Ngoro Ngoro, nominato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Qui è possibile facilmente avvistare i big 5, soprattutto leoni ed elefanti.
La terza tappa del Safari è il Lago Natron, abitato da tantissimi fenicotteri. Questo luogo è noto per l’imbalsamazione naturale degli animali morti.
Molto interessanti da vedere sono anche i villaggi Masai, ovvero villaggi tradizionali di antiche tribù africane della Tanzania famose per i loro abiti rossi e le perline colorate indossate come gioielli.
Parco Nazionale del Serengeti Tanzania- wineandfoodtour.it
I famosi big 5 africani (leoni, rinoceronti, bufali, leopardi ed elefanti) si possono avvistare in qualsiasi periodo dell’anno. Le zebre e gli gnu solo tra dicembre e luglio durante la loro grande migrazione.
Si possono ammirare anche infinite specie di uccelli come fenicotteri rosa, aquile reali, avvoltoi, oche, ibis, pellicani e falchi, per non parlare di tutti i rettili che popolano la riserva ossia boa, cobra, vipere, varani, mamba neri, mamba verdi e pitoni.
Il Parco Nazionale del Serengeti si trova nella zona settentrionale dello Stato della Tanzania in Africa. Senza dubbio è tra le riserve naturali più belle e importanti dell’intero continente africano. Collocato al confine con il Kenya, questo parco dista ben 20 ore da Zanzibar. Per raggiungere la vostra destinazione non esistono voli diretti, ma dovete prima raggiungere Amsterdam o Zurigo e da lì prendere un volo diretto per il Kilimanjaro Airport.
Tanzania- wineandfootour.it
Una volta scesi all’aeroporto dovete recarvi in taxi a Arusha, ovvero nel posto dove partono i tour. Da lì occorrono altri 350 km per raggiungere il parco e l’unica opzione possibile è noleggiare un auto come una jeep, anche se i costi sono davvero molto alti. In alternativa potete prendere un volo privato per la riserva naturale.
Il periodo migliore per prenotare il vostro desiderato safari è tra i mesi di giugno e settembre quando le piogge sono rare e le temperature sono elevate ma non insopportabili. Da evitare invece il periodo che va da marzo ad aprile e il mese di novembre, perché le precipitazioni sono abbondanti e frequenti.
Se volete ammirare la migrazione degli gnu e delle zebre il periodo migliore per prenotare il vostro viaggio in Tanzania è da dicembre a luglio.
Vi consigliamo un abbigliamento comodo, scarpe da trekking, repellente anti insetti, occhiali da sole e cappello.