Oggi vi portiamo alla scoperta del famoso Lago di Carezza nel cuore delle Dolomiti. A poca distanza da Bolzano nella Val d’Ega, circondato da una vegetazione lussureggiante, c’è un favoloso lago alpino conosciuto come il “lago arcobaleno”.
La particolarità di questo specchio d’acqua e il motivo per cui è meta turistica è che le sue acque, grazie a un particolare effetto ottico, riescono a rendere le sfumature dell’arcobaleno, regalando ai viaggiatori emozioni indimenticabili e foto ricordo altamente instagrammabili. Se siete curiosi di scoprire come raggiungere il “lago arcobaleno” delle Dolomiti e quando organizzare un viaggio, non vi resta che continuare la lettura di questo articolo.
La leggenda del Lago di Carezza
Il “lec de ergobando”, così lo chiamavano nell’antichità questo lago nel cuore delle Dolomiti, ovvero “il lago arcobaleno”. A questo magnifico specchio d’acqua è legata un’antica leggenda popolare che altro non è che una fantasiosa spiegazione dei colori arcobaleno dell’acqua. C’era una volta una ninfa seducente di nome Ondina che viveva nelle acque di questo lago.
Con le sue doti naturali e il suo canto incantava i viandanti. Un bel giorno il potente mago Masarè vide la ninfa e se ne innamorò perdutamente. Per conquistarla chiese consiglio alla strega Lanwerda, la quale gli suggerì di camuffarsi sotto le sembianze di un venditore di gioielli attraente e di creare un arcobaleno che unisse i due monti Catinaccio e Latemar.
Il mago Masarè seguì il consiglio facendo comparire l’arcobaleno che colpì moltissimo la ninfa, ma dimenticò di modificare il suo orribile aspetto. Così quando Ondina lo vide si spaventò e si inabissò nel lago, scomparendo per sempre. Distrutto dal dolore, il mago distrusse l’arcobaleno in un milione di pezzi lanciandoli nelle acque del lago che da quel giorno in poi si distinse per sempre da tutti gli altri laghi per il color arcobaleno delle sue acque.
Quando visitare il Lago di Carezza
Prima di programmare una visita, è bene sapere che il Lago di Carezza in Alto Adige non è balneabile. Essendo un lago alpino, è alimentato da sorgenti alpine e le sue acque sono sempre molto fredde, anche in piena estate. Inoltre è abbastanza profondo e ha fondali irregolari, quindi la balneazione oltre che sconsigliata è pericolosa.
Fatta questa piccola premessa, il lago è visitabile in qualsiasi stagione dell’anno. Durante l’inverno, la passeggiata intorno al lago è piacevole perché vengono allestiti i mercatini di Natale. In primavera il clima mite rende ancor più bella la visita al lago, mentre in estate c’è la maggiore affluenza turistica.
Percorso intorno al lago arcobaleno
Il giro intorno al Lago di Carezza è una piacevole camminata di 3 km circa ed ha la durata di circa un’oretta. Non è difficile e non ha dislivelli, quindi è perfetto anche per le famiglie con bambini. Durante la stagione estiva, visto l’elevato numero di turisti, fare il percorso intorno al lago potrebbe richiedere molto più tempo, quindi consigliamo di visitarlo in primavera oppure a inizio estate nel mese di giugno.