Alla scoperta del caffè ammantecato: ricetta siciliana molto antica

Direttamente dalla Sicilia arriva la ricetta del caffè ammantecato. Una preparazione molto antica e che ancora oggi viene preparata utilizzando la classica moka. Cos’ha di particolare questo caffè? Venite a scoprirlo con me. 

Il caffè ammantecato

Ci troviamo a Trapani, nella parte più a occidente della Sicilia, tra mare, sole e tradizione. Qui molti anni fa prende vita una ricetta diventata simbolo del posto: il caffè ammantecato. Ciò che rende speciale questa bevanda calda è un ingrediente molto popolare in Sicilia, il latte di mandorle. Qualcuno potrebbe associare questo connubio di sapori al caffè leccese, che in affetti vede proprio l’unione di questi due sapori. Ma no, nel caffè ammantecato l’uso del latte di mandorle non è scontato, anzi è davvero speciale.

Partiamo dal presupposto che il caffè ammantecato si prepara solo ed esclusivamente nella moka, così come tradizione richiede. Nella normale preparazione del caffè aggiungeremmo l’acqua nella caldaia sottostante, ma è proprio qui che entra in gioco il nostro latte di mandorle. In questa preparazione il latte sostituisce l’acqua. Così quando il caffè verrà fuori caldo dalla moka, avrà un eccezionale sapore mandorlato che verrà fuori sin da subito dal suo profumo.

Ma come mai proprio l’aggiunta del latte di mandorle? Questo frutto è molto utilizzato in Sicilia che ne è produttrice da molti anni, vediamo meglio la sua storia.

Le mandorle di Sicilia

La Sicilia può vantare la maggiore produzione italiana di mandorle, infatti ben l’80% della produzione nazionale arriva di qui. Ben 48.000 ettari del territorio siciliano sono dedicati alla produzione di mandorle che arriva fino a 600.000 quintali l’anno. La Sicilia è tra le produttrici di migliori qualità di mandorle nel mondo, una tra queste è la mandorla di Avola, con la sua forma leggermente curvata e il sapore intenso.

La produzione di mandorle nel territorio siciliano sembra essere stata introdotta dai Fenici, che chiamavano questo frutto “noce greca”, proprio perché furono loro a importare la pianta nel nostro paese. Avendo quindi grande produzione di questo frutto, la sperimentazione di ricette è d’obbligo. Dessert, biscotti, bevande a base di mandorle vedono la loro origine proprio in Sicilia. Basta pensare alla cassata, o alle paste di mandorle o alla frutta Martorana, tutte provenienti da questa regione italiana. Vediamo quindi nel dettaglio come preparare il famoso e tradizionale caffè mantecato.

Come preparare il caffè mantecato

Preparare il caffè mantecato nella maniera tradizionale richiede l’uso del latte di mandorle fatto in casa, ma essendo ora disponibili in commercio una grandissima varietà di questa bevanda, si può utilizzare una comprata ma assicurandosi che sia più naturale possibile.

Vediamo quindi la preparazione passo passo:

• Aggiungere il latte di mandorle nella parte inferiore della moka, fino al segnale designato;
• nel latte inserire anche un po’ di cannella;
• inserire quindi il cestello ed il caffè con la miscela che si preferisce;
• chiudere la caffettiera come di consueto e porta sul fuoco fino a fuoriuscita della bevanda;
• quando il caffè sarà uscito, servirlo caldo e zuccherarlo a piacere.

Realizzare questo bevanda è davvero semplice e vi farà innamorare del suo sapore di frutta secca e il suo profumo speciale.

Come accompagnare il caffè ammantecato

Da servire insieme al caffè mantecato è sicuramente uno dei dolci tipici siciliani a base di mandorle. Questi esalteranno il sapore della bevanda e faranno apprezzare maggiormente l’aroma mandorlato. Visto l’avvicinarsi della calda stagione, un abbinamento perfetto potrebbe essere anche un gelato alla vaniglia o al pistacchio, che rinfresca ed esalta le note di frutta secca del caffè.