Oggi vi portiamo alla scoperta del meraviglioso Borgo Croce in Calabria, destinazione perfetta per una gita o un weekend fuori porta. Questo minuscolo paesino dell’entroterra calabrese per tantissimo tempo è stato abbandonato e dimenticato.
Solo ultimamente da borgo fantasma si è trasformato in un borgo “rinato” grazie alla creatività dei suoi abitanti che grazie al colore e ai murales l’hanno reso una destinazione altamente instagrammabile e suggestiva. Siete curiosi di saperne di più su Borgo Croce in Calabria?
Ci troviamo in Calabria, più precisamente ai piedi dell’Aspromonte a Croce in una minuscola frazione di Fiumara di Muro. Proprio qui c’è un borgo abitato da solo 45 abitanti che da luogo completamento abbandonato e desolato è stato trasformato in un centro vivace, allegro e in una meta turistica. Tutto è nato dall’idea degli abitanti di Borgo Croce di dare nuova vita alla loro cittadina e di salvarla da un destino ormai segnato: quello di diventare un borgo fantasma, abbandonato e disabitato, un paesino in rovina dimenticato.
Grazie ai colori e ai murales è stato possibile valorizzare il piccolo centro storico e farlo diventare in una meta turistica. Questa riqualificazione attraverso la street art non è una novità in terra calabrese: basti pensare a Diamante, Laino Borgo, San Benedetto Ullano e San Pietro di Magisano.
L’idea di colorare la città e fermare il degrado ridando nuova vita al piccolo borgo calabrese è venuta a Mariagrazia Chirico, un tempo abitante di Borgo Croce, ma oggi per motivi di lavoro emigrata all’estero. Durante il periodo della pandemia Mariagrazia è tornata nel paese natale e insieme a giovani street artist suoi amici ha deciso di donare luce, colore e nuova speranza a questo bellissimo borgo calabrese, da lei tanto amato. Lei stessa, approfittando del lavoro in smart working, nell’estate del 2021 ha dipinto molti muri e case del borgo (ovviamente con il consenso scritto degli abitanti del paese). I muri grigi e tristi sono diventati messaggi di pace, disegni allegri, rappresentazioni tradizionali o storiche calabresi.
Passeggiando per le vie del borgo si ha la sensazione di camminare in museo a cielo aperto. Non solo è molto emozionante, ma è anche la location perfetta per fare foto altamente instagrammabili da postare sulle proprie pagine social.
La voglia di far rinascere il piccolo borgo calabrese ha travolto tutti, sia gli abitanti che le persone native di quel posto ma emigrate altrove per lavoro. Ben presto la notizia di salvare un piccolo centro dal diventare un borgo fantasma si è sparsa in tutta la penisola e da tutta Italia sono giunti writers e street artist per contribuire gratuitamente al progetto di riqualificazione cittadina. Colore, arte e speranza: ecco ciò che ha cambiato Borgo Croce trasformandolo in una meta turistica. A differenza degli anni passati, da quest’anno c’è anche la possibilità di pernottare in uno dei tanti B&b e di gustare prodotti tipici locali.