Avete mai assaggiato i mitici biscotti danesi? I famosi biscottini al burro nella scatola blu sono unici e inconfondibili. Profumatissimi e tutti diversi gli uni dagli altri, era onnipresenti nelle case degli italiani ed era anche il dono classico fatto quando si riceveva un invito a casa di qualcuno. Dolce ricordo d’infanzia, questi biscottini appartengono alla tradizione dolciaria della Danimarca, ma qual è la loro vera storia? Scopriamola insieme.
Quante volte da bambini a casa delle vostre nonne avete aperto la famosa scatola blu alla ricerca dei deliziosi biscottini al burro, ma avete trovate al suo interno ago e cotone?
I biscottini al burro che oggi tutti conosciamo e amiamo sono un prodotto dolciario della tradizione scandinava. Si trovano un po’ ovunque nei Paesi Scandinavi, ma solo la Danimarca li ha eletti a dolce simbolo. La ricetta di questi biscottini fragranti e profumati è quasi sempre la stessa ed è molto semplice.
Il successo dei biscotti danesi in scatola è legato a doppio filo al nome di un’azienda chiamata Royal Dansk di un piccolissimo villaggio danese di nome Helsingoer. In origine era una panetteria. Così il proprietario quando la compra e trasforma in un’azienda decidere di continuare la sua tradizione del prodotto di punta, ovvero dei biscottini al burro. Li chiama Royal Dansk, ovvero biscotti reali danesi, e dà lo stesso nome anche alla sua fabbrica.
La caratteristica principale degli inconfondibili biscotti al burro è il loro magnifico profumo di burro appunto. Tuttavia inizialmente, quando venivano commercializzati, venivano venduti in normali confezioni e non nella famosa scatola di latta blu. La scatola di latte fu la soluzione al problema. Era una scatola sigillata che consentiva a profumo di sopravvivere e non sparire. Il successo fu clamoroso ed immediato.
Sulla scatola di latta blu era stampato il disegno della fattoria Hjemstavnsgaard dell’isola di Fionia. Divenne l’oggetto del desiderio di tutti. I consumatori compravano il prodotto per la scatola, ancor prima che per i biscotti.
Inizialmente nella scatola uscivano tantissimi tipi di biscotti danesi di forme diverse, oggi si trovano al suo interno solo 5 forme diverse: uno al cocco, quello rotondo alla vaniglia, quello rettangolare, quello di colore scuro noto come finlandese e quella che ha la forma di bretzel.
Nati nel lontano 1966, oggi i mitici biscotti danesi conservano la loro ricetta originale e la confezione di latta anche è sempre la stessa. L’unica differenza è il luogo di produzione, non più la piccola fabbrica del villaggio di Helsingoer, ma 2 grandi fabbriche che ogni anno sfornano ben 25 tonnellate di biscottini al burro.