Andiamo alla scoperta delle differenze che intercorrono tra alimenti e bevande senza lattosio e senza latte.
Forse vi sarà capitato di scegliere prodotti senza latte o lattosio a causa di allergie, intolleranze o, semplicemente, per la volontà di variare la dieta. In tale ottica, però, è molto importante tenere ben presente che le diciture “senza latte” e “senza lattosio” non indicano lo stesso tipo di prodotto e riconoscere le differenze può aiutarci a fare scelte più consapevoli. Scopriamo, dunque, insieme le differenze che intercorrono tra le due definizioni.
Negli ultimi anni, sul mercato sono stati immessi tanti alimenti alternativi, come quelli senza latte e/o lattosio, in quanto tali prodotti sono pensati per chi è allergico e/o intollerante, per chi anche esclude questi ingredienti dalla dieta per scelta o chi vuole provare altre tipologie di prodotti alimentari.
Le etichette che riportano le diciture ‘senza latte‘ e ‘senza lattosio‘ spesso sono confuse e utilizzate in modo intercambiabile, ma – in realtà- descrivono due categorie di prodotti molto diverse. La confusione deriva dalla somiglianza dei termini che, in Italia, sono usati in modo quasi simile, mentre l’inglese distingue chiaramente tra ‘lactose-free‘ (senza lattosio) e ‘dairy-free‘ (senza latte o derivati).
La differenza sta nel fatto che i prodotti ‘senza latte‘ non contengono latte, né suoi derivati, mentre i prodotti ‘senza lattosio‘ hanno subito un trattamento per ridurre il lattosio, lo zucchero, tipico del latte, ma possono ancora contenere latte.
È, dunque, molto importante capire il fatto che quando leggiamo su un prodotto la scritta ‘senza lattosio’ non significa che non abbia latte e viceversa, poiché la composizione degli ingredienti varia – in maniera importante – tra questi due tipi di prodotti.
I prodotti senza latte escludono completamente il latte e i suoi derivati. I prodotti senza lattosio riducono solo il lattosio e possono, quindi, contenere latte. Ciò, dunque, implica che chi è allergico e/o intollerante al latte non dovrebbe consumare prodotti solo senza lattosio, bensì optare per quelli totalmente privi di latte e lattosio.
Per chi è intollerante solo al lattosio, è possibile consumare prodotti delattosati o alimenti con bassissime percentuali di lattosio, come il Parmigiano Reggiano.
I prodotti ‘delattosati‘ fanno leva su un processo biochimico che riduce la presenza di lattosio aggiungendo lattasi, enzima che facilita la digestione di tale zucchero. Ad ogni modo, anche se il lattosio è ridotto ad una percentuale minima, questi prodotti non sono adatti a chi ha allergie gravi, poiché contengono ancora tracce di lattosio.
Infine, si pensa, di solito, che gli alimenti senza latte o lattosio siano meno calorici, ma si tratta, in realtà, di un assunto non proprio vero, poiché i prodotti delattosati hanno lo stesso apporto calorico del latte tradizionale ed i sostituti del latte possono contenere additivi o zuccheri.