Consumare pesce regolarmente, alternandolo o accompagnandolo con altri alimenti specifici, è davvero un toccasana per la nostra salute. Tuttavia, non a tutti piace e spesso le persone tendono a confondere i vari tipi di pesci che esistono in natura. È il caso di alici, acciughe, sarde e sardine.
Chiariamo subito che alici e acciughe – appartenenti alle Engraulidi – sono sinonimi tra di loro: si tratta, infatti, dello stesso pesce. Più precisamente, i due termini indicano due diversi tipi di conservazione di questo pesce. Il primo termine, ovvero alici, sta a indicare la conservazione del pesce sott’olio, precedentemente sfilettato. Mentre, il secondo termine, acciuga, denota il pesce sotto sale, tutto intero. Ecco la sostanziale differenza tra i due nomi, che designano la stessa specie di pesce.
Lo stesso discorso vale per le sarde e le sardine, che appartengono alle Clupeidi. Si tratta anche in tal caso dello stesso tipo di pesce. Le sarde sono pesce fresco, mentre con il termine sardine si denota lo stesso tipo di pesce però conservato sott’olio. Dunque, quando andate dal pescivendolo o al banco del supermercato e volete chiedere questo pesce, potete chiamarlo in tutti e due i modi. Non c’è distinzione.
Come abbiamo accennato, spesso e volentieri si fa confusione tra le alici e le sarde, senza riuscire a distinguerle. Ecco, dunque, le caratteristiche per poterle distinguere tranquillamente: le alici sono molto piccoline e sono costituite dal muso a forma di punta. Le sarde sono un po’ più grandicelle, panciute e hanno la mascella superiore più piccola rispetto a quella inferiore. Con questi accorgimenti, non vi confonderete più. Basta fare molta attenzione ai dettagli.
Cosa sono i bianchetti o gianchetti? Sono anch’essi dei pesci simili alle alici e alle sarde? No, si tratta semplicemente di sarde e alici, che vengono così denominate quando sono ancora delle larve. Attenzione, però, quando sono ancora in tale fase, non possono essere assolutamente vendute. Questo particolare è molto importante e da non trascurare.
Se avete comprato delle buone alici fresche, potete preparare le alici in tortiera, da cuocere sul fornello della cucina oppure le alici marinate al forno. Davvero gustosa e particolare è anche la parmigiana di alici con un po’ di sugo. Per gli amanti delle polpette, invece si possono preparare delle polpette di alici. Anche le alici ammollicate, caratteristiche della regione Campania, sono squisite. Se volete condire la pasta, allora aggiungete delle alici e dei pomodorini da far saltare in padella.
Se, invece, avete acquistato delle sarde dal vostro pescivendolo di fiducia, allora potete condire, in primis, la pasta (meglio gli spaghetti) con o senza pomodorini. Molto gustose sono le sarde ripiene con uova, pane grattuugiato, parmigiano ed erbe aromatiche. Se non volete friggere, allora provate le sarde al forno. Le sarde si possono cuocere anche al vapore, si possono grigliare e semplicemente saltare in padella. Insomma, le ricette sono davvero tante. Potete soddisfare le esigenze di tutti.