Il caldo torrido di questa estate ha avuto ripercussioni anche sull’ecosistema marino. Le condizioni climatiche sono state tali da vedere un’abbondante proliferazione di meduse. A parte lo stato di allarme che questi animali provocano per i bagnanti, nella maggior parte dei casi, terrorizzati dalla presenza, sono stati valutati modi alternativi di utilizzare le meduse. Tra gli altri anche quello di mangiarle.
Le meduse sono animali che spaventano, ma in alcune culture vengono utilizzate a scopo alimentare – wineandfoodtour.it
Per molti una scelta impensabile, anche solo al pensiero delle capacità urticanti che esse hanno, in realtà una pietanza apprezzata da molti per il suo gusto singolare. Ci sono Paesi come l’Asia e la Cina dove vengono consumate abitualmente, rappresentando una vera e propria prelibatezza.
In Occidente si tratta di una scoperta culinaria più recente
Se in Oriente vengono pescate e somministrate come alimento consueto, in Occidente rappresentano una scoperta culinaria molto più recente. Non tutte le specie che conosciamo, però, sono commestibili. Tra le oltre 10mila solo alcune possono essere mangiate. Ma se in Asia la Crambionella o la Medusa di fiamma vengono servite come pietanza, le specie presenti nei nostri mari sono ancora oggetto di studi per verificare se sono o meno commestibili.
lo studio per verificare quali sono quelle commestibili
È stata già stilata una lista di quelle che potrebbero essere adatte al consumo umano e tra queste figurano: la Medusa Luna (Aurelia labiata), la Medusa luminosa, la Cassiopea mediterranea e il Polmone di mare. Ovviamente non si tratta di un animale che può essere mangiato per intero, visto che i suoi tentacoli contengono veleno. In ogni caso, trattandosi di cibo facilmente deperibile, va consumato poco dopo la pesca. Generalmente vengono essiccate e congelate oppure salate per poter essere conservate.
Anche in Occidente è in corso uno studio per verificare quali sono le specie commestibili – wineandfoodtour.it
Qual è il loro apporto nutrizionale
Siccome si tratta di un potenziale alimento ben lontano dalle nostre abitudini alimentari, in pochi conoscono l’apporto nutrizionale. Ebbene le meduse sono composte per circa il 95 per cento di acqua, ma sono estremamente ricche di Sali minerali: calcio, potassio, magnesio e sodio; sono inoltre una grande fonte proteica e hanno un basso contenuto calorico. Per quanto riguarda il gusto, il giudizio, ovviamente, differisce da consumatore a consumatore, anche se nella maggior parte dei casi è stato definito estremamente delicato, al punto da essere paragonabile al sapore dei molluschi.
Meduse sono utili anche ad altri scopi
In realtà questi animali – o meglio alcuni di questi animali – se da una parte sembrano essere adatti al consumo alimentare, dall’altro sono stati riconosciuti idonei per un’altra serie di utilizzi: per uso cosmetico, visto che dall’ombrello gelatinoso si estrae collagene e anche come fertilizzante, grazie alla ricchezza di Sali minerali preziosi per le piante.
