Piccolo arancioni e gustose, le albicocche sono tra i frutti estivi quelle probabilmente più curiose. Ed in effetti non è solo il loro aspetto o il loro sapore a renderle tali, ma anche dei piccoli “segreti” che nascondo. Vediamo insieme almeno 5 curiosità sulle albicocche che molto probabilmente non conoscete.
Albicocche da scoprire: curiosità
Tutti conosciamo le albicocche in qualità di frutti deliziosi. Abbiamo visto anche di recente, che esistono moltissime varietà e abbiamo scoperto le migliori nel nostro Paese. Sono perfette per creare dolci deliziosi ma sono anche perle preziose in grado di regalarci inaspettati benefici. A tal riguardo volevo condividere con voi almeno 3 curiosità riguardanti le albicocche che probabilmente non conoscete.
- La prima curiosità riguarda la loro capacità di essere degli integratori naturali. Hanno una buona percentuale di calcio, magnesio e potassio e questo ci permette di reintegrare una buona quantità di sali minerali, soprattutto durante la calda stagione. C’è però un altro fattore che le rende speciali ovvero la loro presenza di ferro. Non solo contengono parecchio ferro, ma contengono anche vitamina C. Questo permette a chi le mangia, di avere una corretta assimilazione del ferro. Ecco perché sono ritenute preziose per chi soffre di anemia;
- Il secondo aspetto curioso riguarda la capacità delle albicocche di essere preziose per la pelle. Questo beneficio deriva sia dal mangiarle, infatti sono una buona fonte di betacarotene e quindi favoriscono una bella abbronzatura. Ma possiedono anche un elemento prezioso contenuto nel nocciolo. Da esso è possibile ricavare un olio (olio di nocciolo di albicocca) che contrasta le smagliature e lenisce la pelle in caso di eczema;
- La terza curiosità è legata alla storia. In passato infatti, le donne cinesi mangiavano questi frutti perché ritenevano fossero una sorta di “frutto miracoloso” per quanto riguarda la fertilità. L’aspetto curioso riguarda il fatto che studi recenti hanno in qualche modo dimostrato l’attendibilità di questa credenza. Le albicocche hanno infatti la capacità di influenzare gli ormoni femminili in modo positivo.
Possiamo quindi dire che le albicocche sono davvero buone per mille motivi differenti. Ora invece vogliamo soffermarci su altri aspetti che collocano le albicocche nella storia
Una storia curiosa
Come molti frutti, anche le albicocche sappiamo avere origini asiatiche. L’albero originario infatti sembra essere nato in Cina e solo dopo è stato esportato in altre nazioni. A scoprire quanto fosse buono questo frutto e a portarlo nel nostro paese, è stato Alessandro Magno. Si trovava in Armenia e poté assaggiare questi frutti, di cui subito si innamorò. A dimostrazione di questo c’è il termine che ancora oggi viene utilizzato in alcune città del nord Italia per identificare il nocciolo, “armellina“. Tuttavia nel mediterraneo arrivo solo in seguito e molto spesso se ne dà il merito agli arabi. Ma furono prima i romani a portare questi alberi nella fascia Mediterranea e solo in seguito gli arabi.
Un ultima curiosità riguarda un prodotto ancora oggi molto diffuso e amato, utilizzato ormai da molti bartender per la preparazione dei cocktail ed è “l’apricot brandy“. Il distillato nasce in Inghilterra e si ottiene proprio dalla fermentazione dei frutti maturi. Alcuni producono un prodotto aromatizzato alle albicocche che di frutta hanno ben poco. Ma l’apricot brandy o apricot wine originale, viene ottenuto partendo proprio dalla sola frutta (noccioli compresi) e l’alcool.
Ora che abbiamo terminato la nostra carrellata di curiosità ditemi, le conoscevate tutte? Le albicocche sono davvero frutti eccezionali che meritano di essere apprezzate in tutto e per tutto, a partire dalla loro storia fino ad arrivare alle loro proprietà.