Avete voglia di una ricetta speciale per cucinare l’agnello pasquale? Allora dovete assolutamente provare la nostra ricetta di oggi. Per prepararla non serve essere bravi ai fornelli, ma basta semplicemente seguire il procedimento step by step. Tutti possono fare questa ricetta perché è davvero semplicissima. Pronti a scoprire dosi, ingredienti e procedimento?
Se non sapete cosa cucinare come secondo piatto per il pranzo della Domenica di Pasqua e avete voglia di agnello e quindi di onorare la tradizione, vi consigliamo di provare assolutamente questa ricetta che stiamo per spiegarvi.
Il segreto della buona riuscita di questo piatto è la marinatura della carne. Basta mescolare olio, aglio sbucciato, vino bianco, timo, rosmarino, alloro e un po’ di bacche di ginepro. Dopo aver messo il pezzo di carne interno, senza tagliarlo a pezzetti, in una pirofila, fatelo riposare in frigo coperto da una pellicola per almeno 2, 3 ore.
Se ai vostri ospiti non siete sicuri che piaccia la carne d’agnello e il suo odore forte, vi consigliamo di far durare la marinatura più a lungo. Evitate di cuocere l’agnello in umido, grigliato o in padella perché rimane sia l’odore forte caratteristico che il sapore selvatico.
Potete anche aggiungere nella marinatura la salsa di soia e la salsa barbecue per insaporire la carne ancora di più e togliere l’odore da latte tipico del capretto pasquale.
Con questo secondo piatto di terra si sposa bene un bel contorno di patatine fritte o patate al forno. Potete anche provare a fare un contorno di piselli oppure un contorno di verdure di stagione miste grigliate.
Da bere in abbinamento vi consigliamo un bel vino bianco fresco e profumato. Potete optare per un calice di Pinot Bianco, Falanghina, Chardonnay, Fiano, Greco, Pinot Grigio, Pecorino, Trebbiano o Riesling.