Sulle tavole nel periodo di pasqua si ritrova spesso la carne d’agnello al forno. Per quanto possa avere un aspetto invitante però, spesso il sapore ci delude. A volte è troppo secco e insipido. Altre volte è poco cotto e troppo saporito. Per quanto vi impegniate questo piatto non riesce mai come vorreste, in un modo o nell’altro sembra impossibile ottenere una carne cotta alla perfezione. Vi svelo il segreto per una carne tenera e cotta a puntino, così potrete gustare questo piatto tutto l’anno e stupire i vostri ospiti.
La giusta preparazione
Un aspetto che spesso viene sottovalutato quando si prepara questo piatto è la parte iniziale, cioè la preparazione della carne. Questo passaggio non è da sottovalutare, se la carne non è ben preparata per quando potremmo sforzarci il risultato sarà sempre deludente.
Partiamo quindi dall’inizio: il lavaggio della carne. Il primo passaggio in assoluto che dovremmo fare è lavare accuratamente la carne sotto l’acqua corrente. L’acqua dovrà essere fredda, così da evitare di far iniziare la cottura. Questo passaggio ci permette di eliminare ogni residuo cattivo dalla carne che sarà così immacolata e pronta per la marinatura.
Dopo averla lavata comunque armiamoci di pazienza, prendiamo della carta assorbente e asciughiamo perfettamente la carne. Eliminiamo tutti i residui di umido, dev’essere perfettamente asciutta.
Passiamo ora alla marinatura: Prepariamo una coppa con vino bianco è qualche profumo deciso come timo, salvia o rosmarino o creiamo un mix di spezie.
Copriamo la ciotola con della pellicola e lasciamo a riposo in frigo tutta la notte. Questo passaggio è fondamentale, l’agnello è il piccolo della pecora, una carne molto saporita quindi, il suo gusto a volte ricorda proprio quello del fieno. Per smorzare questi forti sapori la marinatura è l’ideale, inoltre permette alla carne di ammorbidirsi.
Prima della cottura
Passata la sua notte in frigo, la carne sarà molto fredda. Errore comune è tirar fuori la carne dal frigo e cuocerla direttamente in forno, SBAGLIATO! La carne, una volta tolta dal frigo dovrà essere lasciata a riposo fuori per almeno un paio d’ore, in questo modo stempererà gradualmente.
Perché questo passaggio è fondamentale? Se la carne ha uno shock troppo forte da freddo a caldo, tenderà ad indurirsi e vanificheremo tutto il lavoro fatto in precedenza. Solo dopo che la carne avrà stemperato, potremo iniziare a preparare la teglia per la cottura.
La giusta cottura dell’agnello al forno e non solo
La cottura dell’agnello dev’essere unica, perché dico questo? Spesso è usanza rosolare l’agnello in padella per poi passarlo al forno, questo tipo di cottura seccherà la carne. Decidete quindi cosa volete ottenere: un agnello croccante? Allora optate per la cottura in padella, cuocete l’agnello con un po’ d’olio d’oliva, fate rosolare bene e poi aggiungete un bicchiere di buon vino bianco.
Fate continuare la cottura in modo lento con coperchio. Quando avrà assorbito bene il vino, alziamo nuovamente la fiamma e togliamo il coperchio, così da ottenere un agnello croccante.
Desiderate una agnello più morbido e succulento? Procedete con la cottura in forno: questo non dev’essere eccessivamente caldo altrimenti la carne si brucerà all’esterno ma rimarrà cruda all’interno.
Sistemiamo quindi in una teglia da forno l’agnello con i suoi aromi e sfumiamo con un bicchiere di vino. Io consiglio di coprire la teglia la prima mezz’ora di cottura con carta forno o di alluminio. In questo modo eviteremo di far bruciacchiare troppo la carne. Dopo la prima mezz’ora togliamo la carta di copertura e continuiamo la cottura per altri 20/30 minuti.
Prima di servire l’agnello al forno
La carne in generale va fatta riposare dopo la cottura in forno e non servita in modo diretto. Far riposare la carne permetterà a tutti i succhi interni della carne di “posarsi”. La carne risulterà più tenera e succulenta, e i sapori usciranno meglio sul palato.
Abbiamo preparato l’agnello, ma le patate? “L’agnello al forno va servito con le patate!”- mi direte. Non mi sono scordata.
Le patate le cuoceremo a parte con le stesse spezie utilizzate per la carne, perché? L’agnello e le patate hanno un tipo di cottura differente, quindi rischiamo di avere patate cotte e agnello crudo o patate bruciate e agnello cotto bene. Cuociamo quindi le patate a parte oppure aggiungiamole nella taglia da forno con l’agnello, solo dopo la prima parte di cottura. In questo modo raggiungeranno la giusta cottura entrambi.
Ora che vi ho svelato tutti i segreti provate a cuocere l’agnello al forno come non avete fatto mai prima.