L’aglio, con il suo aroma intenso e il suo sapore versatile, è uno degli ingredienti più apprezzati in cucina. Oltre a conferire un tocco di gusto alle preparazioni culinarie, offre anche numerosi benefici per la salute. Ecco la giusta tecnica di conservazione dell’aglio, per sfruttare al meglio le sue proprietà e assicurarsi che rimanga fresco e aromatico il più a lungo possibile.
L’aglio, noto sin dall’antichità per il suo distintivo sapore e aroma, è stato ampiamente utilizzato come ingrediente culinario in tutto il mondo. Ma l’aglio è molto più di un semplice condimento.
Questo bulbo piccolo ma potente è anche un tesoro di proprietà benefiche per la nostra salute. Dai suoi poteri antibatterici alle sue capacità antiossidanti, l’aglio ha dimostrato di essere un alleato prezioso per mantenere il benessere generale. Tuttavia, come ogni alimento, l’aglio richiede una corretta conservazione per preservare le sue proprietà. Un errore comune che può compromettere la freschezza dell’aglio è la formazione dei germogli.
Vediamo perché succede e come evitare che ciò accada.
L’aglio come conservarlo e proprietà benefiche
L’aglio è stato celebrato per le sue proprietà terapeutiche sin dai tempi antichi. È noto per il suo potenziale antibiotico naturale, che può aiutare a combattere batteri nocivi nel corpo umano. Inoltre, l’aglio contiene un composto chiamato alicina, che ha dimostrato di avere effetti benefici sull’apparato cardiovascolare, aiutando a regolare la pressione sanguigna e a ridurre i livelli di colesterolo. Studi scientifici hanno anche suggerito che l’aglio potrebbe avere proprietà anticancerogene e antinfiammatorie.
Ma cosa succede quando conserviamo male l’aglio? Uno dei problemi più comuni è la formazione dei germogli. I germogli si sviluppano quando l’aglio è esposto all’umidità e alla luce eccessiva. Questo fenomeno indica che l’aglio sta cercando di germogliare e crescere, ma nel processo consuma le sue preziose riserve di nutrienti. Di conseguenza, l’aglio diventa meno potente e meno buono.
Per conservare l’aglio al meglio, è importante seguire alcuni semplici consigli. Innanzitutto, è consigliabile conservarlo in un luogo fresco e buio, come una dispensa o un armadio da cucina. Evitare di conservare l’aglio in frigorifero, poiché l’umidità può favorire la formazione di germogli. In secondo luogo, è importante scegliere teste di aglio di buona qualità e assicurarsi che siano integre e senza segni di deterioramento. Infine, è meglio non sbucciare o schiacciare l’aglio fino al momento dell’utilizzo, in modo da mantenere intatte le sue proprietà benefiche.
Ecco una buona tecnica di conservazione dell’aglio
Intanto per conservare al meglio il bulbo d’aglio, è consigliabile scegliere un luogo fresco, asciutto e ben ventilato. L’umidità può favorire la formazione di muffe all’interno, quindi è preferibile evitare di conservare la testa d’aglio in frigorifero. Invece, potete optare per un sacchetto di carta o un tradizionale cestino a maglie larghe.
Per evitare la germinazione dell’aglio, è importante mantenerlo in un luogo poco esposto alla luce solare diretta. Inoltre, una volta separati dal bulbo, gli spicchi d’aglio possono durare circa una settimana.
Se preferite conservare gli spicchi d’aglio nel congelatore, potete considerare l’utilizzo dei sacchetti freezer. Questi proteggono l’aglio dagli odori e dalla contaminazione nel congelatore. Puoi conservare gli spicchi interi o anche sbucciarli, affettarli o tritarli prima di congelarli.
Un suggerimento utile è frullare gli spicchi d’aglio con olio extravergine d’oliva (utilizzando una parte di aglio e due parti di olio evo) e conservarli in contenitori ermetici. In questo modo, il composto rimarrà sigillato in modo sicuro nel congelatore.
L’aglio congelato dovrebbe essere consumato preferibilmente entro 6-8 mesi per garantire la sua freschezza e il mantenimento delle sue proprietà aromatiche e salutari.