L’aglio è un ortaggio che adoperiamo spesso in cucina. Il re dei soffritti e il compagno fedele dei piatti a base di pesce. Ma esistono tipi di aglio differenti. Il più diffuso è l’aglio tradizionale, dalle dimensioni contenute e dal forte sapore. C’è invece una qualità più grande di questo ortaggio: l’aglione. Viene usato in modo diverso in cucina, in quantità anche abbondanti. Vediamo insieme quindi le differenze tra questi ortaggi: aglio e aglione.
L’aglio
L’aglio tradizionalmente usato in tutte le cucine del mondo, è conosciuto per le sue dimensioni contenute e il sapore deciso. Lo troviamo in varianti differenti: rosso, bianco e rosa, ma il sapore è pressoché uguale. Facile da reperire tutto l’anno in supermercati e fruttivendoli.
La sua conservazione è abbastanza semplice e lunga, l’importante è lasciarlo in luoghi non umidi dove tenderebbe ad ammuffire. Le sue qualità sono davvero molteplici, viene spesso riconosciuto come antibiotico naturale. Contiene molti antiossidanti essenziali per la rigenerazione delle cellule del corpo. Allicina, che gli consente di creare un’azione antibatterica e antimicotica nel nostro organismo, e regola la pressione sanguigna.
Aglione
L’aglione ha delle dimensioni abbastanza grandi grandi, un suo spicchio può addirittura raggiungere le dimensioni di un aglio tradizionale. Il suo sapore è delicato e dolciastro così come il suo odore. Molto facile da digerire e ottimo da gustare anche in grandi quantità. Le sue origini sono del nord Italia, qui infatti è molto diffuso.
Soprattutto nella regione toscana che gli ha dedicato un piatto tutto suo: gli spaghetti all’aglione ricetta della quale abbiamo già parlato nel nostro blog. Le proprietà nutritive di questo ortaggio sono praticamente identiche a quelle dell’aglio. Oltre a minerali e vitamine contenute in esso, troviamo anche i fruttosani che hanno una funzione prebiotica, quindi regolarizzano l’attività intestinale.
Aglio e aglione: differenze
Ora che abbiamo visto nel dettaglio questi due ortaggi e abbiamo imparato a conoscerli da vicino, vediamo sostanzialmente quali sono le loro differenze.
- Dimensione: abbiamo capito che l’aglio ha una grandezza contenuta a differenza dell’aglione che è molto più grande.
- Sapore: il sapore che li caratterizza è molto diverso. L’aglio ha un sapore molto forte e deciso a differenza dell’aglione che ha un sapore dolce e delicato, quasi fruttato.
- Diffusione: il primo è praticamente diffuso in tutto il mondo in tutte le sue varianti, il secondo invece lo si trova facilmente a nord del nostro paese.
- Digeribilità: l’aglio è conosciuto per la sua difficile digeribilità, anche se usato il piccolissime porzioni, molti lo evitano proprio per questo. L’aglione al contrario è facile da digerire e per questo è usato in quantità anche maggiori.
Curiosità
Non è molto noto ma l’aglio è ottimo anche come antiparassitario per animali e piante. Per gli animali viene usato tritato e inserito nel mangime oppure lasciato a macerare nell’acqua che poi viene servito da bere agli animali. Nella coltivazione invece viene usato per pulire le piante da infestazioni di parassiti come i pidocchi. Viene fatta bollire dell’acqua con gli spicchi d’aglio. La cottura viene proseguita fino a che gli spicchi non si sfaldano. L’acqua viene poi filtrata e riposta in uno spruzzino. Una volta fredda viene nebulizzata sulle piante infestate. Può essere usata anche come prevenzione.