Vi piace o non lo potete proprio sopportare? Sicuramente alcuni di voi staranno storcendo il naso e altri invece staranno pensando che è ottimo da mangiare o assaporare.
Quando parliamo di aglio, insomma, le reazioni possono essere diverse, c’è chi lo adora e c’è chi invece lo odia tanto da volerlo tenere lontano anni luce.
Ecco che parliamo sicuramente di un alimento che divide sia per il sapore ma anche per l’odore che emana. Che per alcuni è proprio un cattivo odore.
Eppure in molti lo amano anche perché dotato di diverse proprietà: infatti è risaputo che l’aglio è antibatterico. Ma cosa bisogna fare per conservarlo a lungo? Ci sono delle accortezze che bisogna seguire?
Nella parte meridionale dell’Italia l’aglio è considerato in modo molto positivo e si pensa infatti che mangiarne uno spicchio sia di buon auspicio.
Insomma intorno ad esso ruotano sicuramente idee di prosperità: ma se si parla della sua conservazione, cosa possiamo dire? Dove possiamo conservarlo? E dove invece non dovrebbe essere posizionato? Leggete qui di seguito per avere le risposte a queste domande e per riuscire a conservare al meglio il vostro aglio e utilizzarlo nel modo in cui più vi piace e vi aggrada.
L’aglio e i suoi utilizzi: come utilizzare l’aglio
L’aglio, come accennato, sembra abbracciare davvero di tutto: eventi di prosperità, capacità antibatteriche e sembra anche avere la capacità di stimolare la circolazione.
Sembra inoltre essere dotato di proprietà antiparassitarie e può essere utilizzato in tanti modi in cucina.
Per esempio lo possiamo utilizzare come condimento di salse o per insaporire vari piatti o ancora per preparare alcuni secondi. Come il pollo, per esempio.
E se l’odore che rilascia non vi piace, nessun problema, grazie ad un po’ di bicarbonato sulle mani, andrà via.
Insomma l’aglio non è poi così un grande problema come molti pensano: basta vedere come possiamo utilizzarlo e per cosa ci può essere utile.
Come conservare l’aglio: consigli utili per voi
Ora parliamo di un altro aspetto: la sua conservazione.
Per quanto questo possa sembrare un aspetto di poca importanza è da tenere in considerazione.
L’aglio, per essere ben conservato, ha bisogno di alcune accortezze che possono fare una gran bella differenza.
Cosa si può fare per conservare al meglio l’aglio? Tenerlo innanzitutto fuori dal frigorifero. Come mai?
È risaputo che la refrigerazione serve a stimolare la germogliazione e proprio questo deve essere evitato, se volete evitare di buttare quello che avete preparato.
Dunque per conservare al meglio l’aglio dovrete lasciarlo in un luogo asciutto e lontano da fonti di luce intense.
Potete inoltre conservarlo in dei contenitori in vetro, affinchè non si alteri e non rilasci cattivi odori che possono essere davvero fastidiosi non solo per voi ma anche per gli invitati o gli ospiti che possono venire a farvi visita.
Fate tutto questo, seguite queste accortezze e il vostro aglio sarà ben conservato per un paio di mesi.
E non dovrete preoccuparvi minimamente dei cattivi odori sparsi qua e là per casa.