Adam è il robot barista presentato al CES 2024 di Las Vegas, che è in grado di preparare caffè, cocktail intrattenendo, nel contempo, la clientela.
Nel corso dell’ultima edizione del CES di Las Vegas, tra le varie innovazioni tecnologiche più sorprendenti possiamo sicuramente citare Adam, robot barista sviluppato da Richtech Robotics, azienda californiana leader nel settore della robotica. Questo robot, alto 1,7 metri, è dotato di braccia e mani meccaniche avanzate, che gli permettono di gestire, con maestria. tutte le fasi della preparazione di caffè e cappuccini. E non è tutto: Adam intrattiene anche la clientela, parlandole.
Adam, il robot barista che prepara caffè e parla coi clienti
Adam ha l’abilità di preparare diverse tipologie di bevande: espresso, caffè americano, cappuccino, latte macchiato e il latte semplice.
Questo robot barista è progettato per dosare con precisione gli ingredienti, assicurando – alla fine – la corretta temperatura dell’acqua per ogni bevanda.
Il settore della ristorazione, dunque, sta puntando alla robotica, al fine di automatizzare specifici processi, per quel che concerne la produzione di determinate bevande e, di conseguenza, per velocizzare quello che è il lavoro del barista tradizionale.
Sviluppo e disponibilità del robot barista
Al momento, il robot barista è in fase di sviluppo: pare, infatti, che Adam sarà presentato al grande pubblico e, infine, lanciato sul mercato entro la fine del 2024.
C’è da dire, in tal senso, che non sarà alla portata di tutti i ristoratori: Adam, infatti, avrà o un prezzo che si aggira intorno ai 100.000 $ e, pertanto, rappresenta un investimento significativo ma – potenzialmente – rivoluzionario per le imprese del settore.
I vantaggi di questo innovativo assistente
I vantaggi offerti da Adam sono diversi. Innanzitutto, questo robot barista è in grado di lavorare, ininterrottamente, 24 ore su 24, 7 giorni su 7: pertanto, è ideale per affrontare una forte affluenza di clienti, in qualsiasi momento.
La precisione nella preparazione delle bevande assicura una qualità costantemente elevata, un aspetto fondamentale nel mondo del caffè. Inoltre, dal punto di vista economico, Adam potrebbe rappresentare un’opzione più conveniente rispetto all’impiego di baristi umani: le aziende – dunque – avrebbero la possibilità di ridurre i costi del personale.
Quale sarà il futuro della ristorazione?
Stando a queste informazioni, dunque, pare che Adam troverà impiego in diversi ambienti lavorativi, tra i quali possiamo annoverare bar, ristoranti, hotel e contesti industriali, come le fabbriche di caffè.
Nonostante il suo futuro sia ancora – in parte – da definire, è chiaro che Adam – e altri dispositivi simili – potrebbero rivoluzionare il modo in cui il caffè è preparato e servito, aprendo, di conseguenza, un nuovo capitolo nel settore della ristorazione.
Bisogna, però, gettare l’occhio anche sull’altra faccia della medaglia: infatti, l’intervento umano, ad ogni modo, non può essere del tutto eliminato, soprattutto per quel che concerne i settori in cui il rapporto con il pubblico è essenziale.