Acqua naturale e frizzante, tutti abbiamo le nostre preferenze in quanto ad acqua. Vediamo qual’è l’acqua consigliata dagli esperti.
Non c’è dubbio: tra tutte le bevande, l’acqua è quella più benefica per la salute. Che si tratti di acqua del rubinetto, minerale o depurata, l’acqua è essenziale e va consumato in quantità sufficiente durante e fuori dai pasti. Si raccomanda infatti l’assunzione di 2 litri al giorno per gli adulti, ma questa quantità può variare in base alla temperatura ambiente e all’attività fisica svolta. Dovremmo bere acqua naturale o frizzante? Vediamo qual’è l’acqua consigliata dagli esperti.
L’acqua può essere liscia o effervescente e si divide in tre grandi categorie, in base alla quantità di minerali presenti nel residuo fisso. La tipologia più leggera è l’acqua mineralizzata pochissimo, che presenta meno di 50 mg di minerali ogni litro ed è considerata quasi sterile. Quando il residuo è compreso tra 50 e 500 milligrammi per litro, stiamo parlando di acqua oligominerale, mentre si definisce acqua minerale quella con minerali compresi tra 500 e i 1.500 milligrammi per litro. Oltre i 1.500 milligrammi, si hanno le acque mineralizzate in maniera forte, che si differenziano dalle altre per il sapore più “marcato”.
Tutte queste informazioni, previste per legge, devono essere indicate in etichetta, insieme alla quantità dei minerali del residuo fisso, che permette di scegliere l’acqua in relazione al quantitativo di magnesio, sodio e calcio, ad esempio.
L’utilizzo dell’acqua frizzante come sostituto o complemento dell’acqua sta diventando sempre più diffuso. Ma è altrettanto salutare? Prima di fornire una risposta definitiva, è importante comprendere cosa sia questa bevanda molto popolare in Italia e in tutta Europa. Secondo l’Organizzazione dei consumatori e degli utenti (OCU), esistono diversi tipi di acqua frizzante, come quella arricchita con calcio, solfato, sodio, magnesio o cloruro. Tuttavia, tutti hanno in comune il fatto di contenere acqua e anidride carbonica disciolta.
Questa bevanda ha molte proprietà che la rendono attraente, ad esempio è saziante come altre bevande gassate, che può essere utile per le persone in sovrappeso. Inoltre, facilita la digestione, è a basso contenuto calorico e, secondo diversi studi scientifici, idrata il corpo esattamente come l’acqua senza anidride carbonica.
Inoltre, uno studio condotto dall’Istituto di scienza e tecnologia degli alimenti e della nutrizione, ha dimostrato che bere un litro di acqua minerale frizzante al giorno durante i pasti può ridurre il livello di colesterolo, i fattori di rischio cardiovascolare e la concentrazione di glucosio nel sangue. L’acqua frizzante, quindi”può essere consigliata come parte della dieta mediterranea per mantenere la salute cardiovascolare”, soprattutto se sostituisce altre bevande analcoliche meno salutari.
È importante notare che l‘acqua frizzante ha un livello di acidità maggiore rispetto all’acqua naturale. Come abbiamo spiegato in precedenza, questo è dovuto alla presenza di anidride carbonica che, quando mescolata con la saliva, diventa acido carbonico e abbassa il pH.
Bere acqua frizzante è sconsigliato se si hanno problemi di gas intestinali: La carbonatazione dell’acqua frizzante, una volta ingerita, deve essere eliminata dal corpo e può uscire solo attraverso il rutto o la flatulenza, il che può rappresentare un problema per coloro che soffrono di gonfiore.
Pertanto, l’acqua frizzante non può essere considerata come un sostituto dell’acqua naturale, ma piuttosto come un integratore interessante che, come abbiamo spiegato, ha proprietà benefiche per l’organismo, a condizione che sia consumato con moderazione.
Le acque minerali possono essere scelte in base alle necessità, ad esempio l’acqua consigliata dagli esperti in caso di menopausa è quella con maggiori quantità di calcio per alcune patologie o quelle con quantitativi minimi di sodio per gli ipertesi. Tuttavia, le percentuali di minerali presenti nell’acqua sono basse e non rappresentano un rischio per la salute, a meno che non si tratti di acque aromatizzate o arricchite contenenti zuccheri.
Contrariamente alla credenza popolare, l’acqua frizzante non danneggia i denti o provoca calcoli renali. Tuttavia, l’anidride carbonica ha un effetto antimicrobico e può aiutare a conservare l’acqua più a lungo. È importante conservare l’acqua in modo corretto, evitando di esporla a fonti di calore eccessivo. La data di scadenza dell’acqua gassata è simile a quella dell’acqua naturale e non c’è una differenza significativa.