Cos’è l’acqua fermentata, come prepararla per bene, utilizzando mele e miele e come utilizzarla in cucina.
Avete mai sentito parlare dell’acqua madre, che è chiamata anche acqua fermentata? È un ingrediente naturale che può sostituire completamente il lievito di birra o il lievito madre. È molto semplice realizzarla, in quanto si ha bisogno solo di pochi ingredienti, oltretutto naturali. Scopriamo, dunque, insieme come prepararla.
Cos’è l’acqua fermentata
Se cercate un’alternativa naturale – ma altrettanto buona – al lievito tradizionale, potete considerare l’acqua fermentata: è facile da preparare in casa e la preparazione della stessa prevede solo l’utilizzo di acqua, mele e miele, anche se può essere personalizzata con altri tipi di frutta e con zucchero.
La preparazione dell’acqua fermentata è un procedimento antico e ancora molto utile in cucina oggi: c’è da dire, però, che il processo di fermentazione richiede pazienza, dato che, essendo un lievito naturale, ha bisogno dei giusti tempi, sia per fermentare che per lievitare.
L’acqua fermentata è un lievito naturale che è usato da secoli. Oggi è molto apprezzata dai pizzaioli e dai panettieri che la utilizzano come alternativa al lievito di birra: per tale motivo, è ideale per pane, pizza, dolci e focacce, ai quali garantisce una morbidezza e una fragranza particolari. Per prepararla, avete bisogno solo di acqua, frutta (di solito mele, ma anche uva, prugne e cachi sono ottime alternative), e miele, che potete sostituire con zucchero per conferirgli un sapore più dolce.
Come preparare questo lievito
Per preparare l’acqua fermentata, bisogna, dunque, in primis, lavare per bene la frutta, meglio se con bicarbonato e rimuovete la buccia se necessario.
Tagliate la frutta a pezzetti, mettetela in una bottiglia di plastica o in un barattolo dotati di guarnizione di gomma, aggiungete acqua e miele e chiudete il contenitore. Agitate bene e lasciate riposare a temperatura ambiente per 5-7 giorni, aprendo il contenitore due volte al giorno per liberare i gas e per agitare regolarmente il composto.
L’acqua fermentata richiede meno cura, rispetto al lievito madre e può essere conservata in frigo anche per 7 giorni. Di solito, inoltre, ha bisogno di un rinfresco settimanale, con l’aggiunta di acqua, mele tritate e un cucchiaio di miele, per poi lasciarla riposare per due giorni.
Gli usi in cucina
L’acqua fermentata è un ottimo agente lievitante che mantiene l’aroma di mele (o dell’altro frutto utilizzato) e lo trasferisce agli alimenti preparati, dando maggiore sapore, così, ai prodotti lievitati.
Può essere utilizzata come base per creare un lievito madre o aggiunta direttamente agli impasti, seguendo per bene le dosi previste dalla ricetta in modo da fungere da giusto sostituto al lievito di birra. Ricordate che i tempi di lievitazione saranno più lunghi e potranno arrivare fino a 9 ore: il risultato, però, sarà un lievitato molto soffice e delizioso.