L’acqua di cipolle è qualcosa alla quale molti non pensano come bevanda, probabilmente la gettiamo semplicemente via, eppure questa è una vera alleata della nostra salute. Scopriamo insieme tutti i benefici e come prepararla.
L’acqua di cipolle: una bevanda inaspettata
Tutti gli amanti delle cipolle sanno che questi piccoli ortaggi possono essere preparati in moltissimi modi. In base alla varietà, la cipolla può essere più o meno dolce, ma contiene in media un apporto calorico basso che si aggira intorno alle 40 Kcal ogni 100gr. Questo però non è il solo motivo per consumarle, esse infatti contengono moltissimi nutrienti e per questo motivo vengono spesso considerate un antibiotico naturale. Nelle cipolle troviamo vitamina C, almeno 17 tipi di flavonoidi differenti (sostanze antiossidanti capaci di contrastare i radicali liberi e quindi rallentare l’invecchiamento cellulare), fibre, potassio.
Consumare questi ortaggi è quindi un toccasana per la nostra salute. Le mangiamo crude (soprattutto la cipolla rossa di Tropea), al forno, cotte nel soffritto, sulle pizze, prepariamo marmellate eccetera. Ma avete mai pensato di bere l’acqua di cipolla? Si avete capito bene, quest’acqua è un vero toccasana per chi ha problemi di zuccheri nel sangue. Aiuta infatti a ridurre questi livelli, ma allo stesso tempo ci regala una carica di antiossidanti come abbiamo detto prima. Altro beneficio? Potremo bere l’acqua e utilizzare le cipolle per le varie tipologie di cotture, senza rischiare di “piangere” a causa della cipolla. Ma scopriamo come si prepara così capiamo meglio.
Ricetta e variante
In realtà non esiste una vera e propria ricetta e probabilmente inconsapevoli, avete preparato quest’acqua e gettata via molte volte. In effetti possiamo preparare questa bevanda in almeno 2 modi una a freddo per infusione e una a caldo come decotto. Diciamo che la sostanziale differenza sta nel periodo in quale decidiamo di berla. Se ci troviamo in estate o in inverno.
- Versione fredda: Tagliamo le cipolle dopo averle sbucciate e poniamole a bagno in una ciotola con acqua. Lasciamo a riposo almeno 12 ore o una notte intera. La mattina dopo filtriamo l’acqua e beviamola, si dimostrerà un tonico mattutino;
- Versione calda: In questo secondo caso dobbiamo comportarci proprio come faremmo con qualsiasi altro decotto. Sbucciamo la cipolla, tagliamola a metà e mettiamola in un pentolino con l’acqua. Cuociamo con coperchio per circa 15 minuti. AL termine facciamo intiepidire e filtriamo. Beviamo la bevanda tiepida proprio come la tisana.
A questo punto probabilmente vi starete chiedendo: si ma che gusto ha? In realtà non dovete proprio pensare al sapore della cipolla cruda, acidula e persistente. Essendo stata in acqua, l’ossido di zolfo, responsabile della lacrimazione e del sapore pungente, viene annientato. Rimane quindi solamente un sapore dolciastro, proprio quello che hanno le cipolle cotte. Ma che fare delle cipolle messe a bagno e quelle cotte in acqua per il decotto? Ovviamente non le gettiamo via, le cipolle rimaste 12 ore a bagno, sono perfette per essere utilizzate nelle insalate o in qualsiasi ricetta proprio come faremmo normalmente. Le cipolle cotte invece, possono essere frullate e utilizzate per la preparazione di una buonissima zuppa o inserite in sughi, vellutate eccetera. Ora che conoscete quest’acqua eccezionale, sono sicura che non la getterete più via, ma la utilizzerete come il vostro segreto di bellezza.