Si può bere in sicurezza l’acqua del rubinetto oppure no? Sicuramente anche tu non sai rispondere a questa domanda, perciò scopriamo cosa dicono gli esperti in merito!
Molto spesso ci si chiede se possiamo bere l’acqua del rubinetto di casa, oppure se è meglio bere quello delle bottiglie che acquistiamo al supermercato. Quest’ultima, ovviamente, ha un costo non indifferente, e considerato che per soddisfare più componenti della famiglia bisogna acquistarne tanta, arriva ad incidere sul bilancio familiare.
Non solo, oltre all’investimento economico che comporta, l’acquisto dell’acqua in bottiglia implica anche lo sforzo fisico per portarla dentro casa. Ma davvero è migliore di quella del rubinetto?
Su questo argomento ci sono molti dubbi e nessuno di noi sa dare risposte certe, per questo è preferibile attenersi a quello che dicono gli esperti. Vediamo di seguito cosa è meglio fare, se l’acqua che arriva nelle nostre abitazioni è sicura oppure se dobbiamo consumare quella in bottiglia.
Differenze fra acqua del rubinetto e quella in bottiglia
Prima ancora di stabilire se è meglio bere acqua di rubinetto o acqua di bottiglia, vediamo quali differenze ci sono fra queste due tipologie di acqua. Ecco quali sono:
- L’acqua del rubinetto potrebbe contenere cloro o altre sostanze chimiche usate per renderla più pura. E’ però piuttosto economica in quanto non è necessario imbottigliarla e trasportarla. Si possono riciclare le bottiglie e riempirle in casa per avere sempre a disposizione acqua da consumare.
- L’acqua imbottigliata spesso ha un sapore più gradevole dell’acqua del rubinetto, effetto dovuto ai processi di purificazione e filtraggio a cui viene sottoposta. I processi rendono l’acqua priva di sostanze contaminanti e la rendono più pulita.
L’acqua imbottigliata meno sostenibile di quella di rubinetto
La differenza sostanziale fra acqua di rubinetto e in bottiglia è il costo, oltre al fatto che quest’ultima, visto che viene imballata con la plastica, è meno sostenibile. Non solo, non tutte le marche di acqua rispettano gli standard di sicurezza e qualità delle acque potabili e possono risultare sgradevoli al palato.
Alla luce di queste informazioni, è possibile affermare che la scelta di bere una o l’altra è un fatto del tutto personale. Siamo noi a scegliere quale acqua consumare, in base alle nostre preferenze, al budget di cui disponiamo e con quale acqua ci sentiamo più sicuri.
L’acqua che esce dal rubinetto è potabile in molti paesi, quindi è anche sicura, per cui può essere tranquillamente consumata risparmiando in modo notevole rispetto all’acqua acquistata.
Cosa dicono le analisi sull’acqua italiana
A sorprendere sono i dati forniti dagli esperti sulla qualità dell’acqua nel nostro paese. Dalle analisi è emerso che l’acqua italiana è in assoluto fra le migliori a livello europeo. I controlli e le verifiche fisiche, chimiche e microbiologiche, oltre ai processi di purificazione, sono necessari per monitorare la qualità dell’acqua, cosa che ciascun acquedotto è obbligato a fare.
Tuttavia, nel consumare l’acqua per come esce dal rubinetto possono esserci dei rischi per la salute, a causa di eventuali sostanze contaminanti presenti nelle tubazioni delle strutture. Anche nell’acqua imbottigliata possono esserci sostanze contaminanti, come per esempio i PFAS o le microplastiche.
Invece la durezza o il gusto di cloro non rendono l’acqua potabile, ma bensì pericolosa. Alla luce di queste affermazioni, gli esperti sostengono che l’acqua potabile in Italia è sicura, tranne quando è dimostrato il contrario.