Una ricerca, proprio di recente, avrebbe scoperto qualcosa di molto preoccupante riguardo all’acqua del rubinetto.
In alcune zone specifiche, a quanto sembra, non è sicuro bere acqua del rubinetto. Comunque sia, secondo quello che riportano gli esperti, bisognerebbe bere un quantitativo preciso di acqua.
In particolare, gli uomini dovrebbero ingerire 2,5 litri di acqua giornalieri e le donne, invece, 2 litri d’acqua al giorno.
I benefici dell’acqua
Come numerosi alimenti, inoltre, anche l’acqua è importante per la salute del nostro corpo.
Insomma, una corretta alimentazione, accompagnata a un’idonea idratazione, di certo, fa bene all’organismo.
Tuttavia, forse, non tutti hanno ben presente i molteplici benefici dell’acqua. A tal proposito, quindi, ne possiamo menzionare perlomeno qualcuno.
In primis, dunque, ricordiamo che è in grado di lubrificare i muscoli e le articolazioni. In secondo luogo, se si beve la giusta quantità, si può prevenire la secchezza orale e persino migliorare la salute della pelle.
E, se forse vi sfugge, l’acqua è anche in grado di mantenere gli occhi sani e una buona pressione sanguigna.
Non si può nemmeno dimenticare che una scorretta idratazione può essere causa di problemi renali e anche di stitichezza.
Così, già solo grazie a questo breve elenco, si può capire facilmente che un giusto apporto idrico è sicuramente fondamentale per evitare disturbi e per far funzionare meglio molte parti del corpo.
Quando un soggetto beve poca acqua, peraltro, ci sono alcuni sintomi evidenti, quasi come se il nostro organismo ci volesse avvisare che c’è qualcosa che non va.
Per esempio, quindi, si potrebbe avere la pelle piuttosto arrossata, delle urine scure, taluni volte, addirittura mal di testa e persino sentire una sorta di debolezza muscolare.
Comunque sia, stando ad alcune fonti, sembrerebbe che gli italiani siano, per così dire, maggiormente affezionati all’acqua in bottiglia piuttosto che a quella del rubinetto.
I pesticidi nell’acqua di rubinetto
Anzi, addirittura, pare che il Bel Paese sia, in questo senso, il primo in classifica in Europa e secondo a livello mondiale.
Insomma, sembra che si preferisca la bottiglia, forse, per una questione di gusto e di igiene.
In effetti, di recente, Legambiente, WWF, e altre associazioni, hanno deciso di analizzare dei campioni di terreno di aziende agricole.
Il risultato è che è stato trovato il più delle volte il glifosato, nonché un pericoloso pesticida. Ciò, beninteso, non prova che tali sostanze siano anche nell’acqua.
Tuttavia, è facile pensare che i pesticidi, dal terreno, possano arrivare nei bacini freatici dai quali si prende l’acqua che, alla fine, esce dai nostri rubinetti.
Si tratta, perciò, di una ricerca molto importante a cui bisogna fare attenzione. D’altra parte, ci sono dei posti nel mondo in cui questo problema si sta già facendo molto sentire.
In Francia, per esempio, non molto tempo fa sono stati analizzati i composti chimici dell’acqua del rubinetto.
E, purtroppo, si è scoperto che erano presenti oltre un centinaio di pesticidi e persino una cinquantina di residui appartenenti a degli esplosivi.