Per eliminare la muffa non è necessario l’uso di prodotti chimici e aggressivi, bensì l’utilizzo di prodotti naturali e sempre a nostra disposizione. Vediamo come eliminare la muffa con aceto e bicarbonato.
La muffa
Le muffe esistono di varie tipologie, ma in fin dei conti non sono altro che funghi spugnosi capaci di diffondersi facilmente su superfici e alimenti. Nel cibo ad esempio, la muffa è quasi sempre, dimostrazione del fatto che il cibo è andato a male. Quando però la muffa appare su muri e mobili le cose sono differenti. Essa appare soprattutto in ambienti umidi, che appunto favoriscono la proliferazione d’esse. Le muffe tendono a proliferare facilmente e sono un pericolo per il nostro organismo.
Studi scientifici hanno infatti dimostrato che, la muffa contenuta in ambienti chiusi non solo intacca la struttura dei muri o delle superfici colpite, ma colpisce anche l’uomo. Le spore rilasciate da questi funghi, vengono facilmente inalate e queste intaccano il nostro apparato respiratorio. Di contro accade che le persone siano colpite dall’insorgenza di allergie o problemi infiammatori e nei casi peggiori anche da lesioni polmonari. Si vede necessario quindi trovare prodotti contro la muffa, che le combattano sin dai primi segni di apparizione o che, meglio ancora, ne prevengano la formazione.
Per far questo non abbiamo necessariamente bisogno di prodotti chimici aggressivi, ma pur non sapendolo, in casa abbiamo prodotti di normale uso che possono aiutarci in questa lotta senza aggiungervi niente di nocivo.
Prodotti naturali efficaci
Per capire quali prodotti sono efficaci in questa situazione bisogna capire cosa ne aiuta la proliferazione. Le muffe trovano terreno fertile in ambienti umidi e a ph neutro. Per contrastarli quindi sono necessari prodotti acidi che non solo ne combattono la proliferazione, ma ne prevengono la formazione. Il promo prodotto che abbiamo tutti in casa e che ci aiuta in questo campo è l’aceto. La naturale acidità d’esso, come anche il limone, aiutano appunto a distruggere questi funghi eliminando la loro potenza di proliferazione, ma sfavorendo anche un terreno fertile.
Altro prodotto fondamentale è il bicarbonato. Usiamo questo prodotto in cucina per disinfettare gli alimenti, e proprio come fa con essi, il bicarbonato aiuta anche a disinfettare le superfici. Inoltre aiuta anche ad eliminare i cattivi odori che queste rilasciano, e ne facilita la rimozione grazie al suo potere abrasivo. Infine, ma non per importanza c’è l’olio essenziale di tea tree. Pur non essendo fondamentale in questa miscela, esso aiuta la sanificazione degli ambienti. Riconosciuta è infatti la capacità di questo olio, di eliminare i cattivi odori, ma anche il suo effetto antimicotico.
Vediamo ora nello specifico come preparare la giusta miscela per utilizzarli nel trattamento.
Modo d’uso
Per creare la miscela perfetta basterà unire in uno spruzzino: acqua e aceto (bianco) in parti uguali. Quindi aggiungiamo anche 1 cucchiaio di bicarbonato e qualche goccia di olio essenziale di tea tree. L’olio essenziale di tea tree può anche essere sostituito con quello di limone, con ha un potere antisettico e riesce a donare un profumo fresco all’ambiente. Una volta preparata la miscela basterà erogarla abbondantemente sulla zona da trattare. Lasciare agire una decina di minuti e poi pulire con una spugnetta abrasiva. Dopo aver ripulito la zona per evitare che la muffa riappaia è bene spruzzare questa soluzione 2/3 volte a settimana, in questo modo avremo la casa sempre profumata, ma anche disinfettata e priva di muffe.