L’aceto balsamico è da sempre utilizzato in cucina per decorare e per insaporire piatti gourmet, o anche semplici insalate. Ma avete mai pensato di poter grattugiare l’aceto balsamico? Quest’idea è balenata in mente ad un’azienda italiana che l’ha reso possibile.
L’aceto balsamico
Siamo soliti utilizzare l’aceto di vino bianco o quello balsamico per condire le nostre insalate o piatti di vario genere. Solitamente il balsamico è utilizzato anche per piatti a base di carne, poiché il suo gusto delicato e zuccherino aiuta a creare una sorta di caramellizzazione della carne. Esso nasce attraverso un processo di fermentazione acetica e alcolica del mosto d’uva filtrato. Un prodotto tipicamente italiano che viene preparato in zone specifiche e ha la denominazione DOP (Reggio Emila e Modena).
Ricco di proprietà benefiche aiuta a sentirsi più sazi ed inoltre si è riscontrato avere proprietà antivirali e antibatteriche. Inoltre il contenuto di polifenoli, lo rendono anche un sostegno per il sistema immunitario. Un alimento quindi molto buono, da non confondere però con la riduzione di aceto balsamico, che ha un aspetto più denso e decisamente più dolce.
Ogni anno le aziende sono alla costante ricerca di qualcosa di nuovo che attiri i clienti e li spinga a creare ricette innovative e perché no? Trasformare gli alimenti classici in qualcosa di diverso. Questo è quello che ha fatto un’azienda italiana, trasformando l’aceto balsamico, che siamo soliti usare allo stato liquido, in un alimento solido da grattugiare.
L’aceto balsamico da grattugiare
L’azienda che ha reso possibile la nascita di questo nuovo prodotto, nasce a Mantova nel 1962. Qui il signor Giorgio Mengazzoli sognava di portare la tradizione della produzione dell’aceto Mantovano, in tutto il Mondo. La passione è stata trasmessa anche ai figli che con il passare degli anni insieme al loro papà, hanno portato la passione e il sogno del padre al successo. Non si sono limitati a produrre un’ottimo aceto balsamico o di vino o di mele, ma si sono proposti di creare esperienze di gusto sempre nuove e diverse. Nel loro shop infatti possiamo trovare prodotti davvero innovativi come la crema di balsamico o le “Perle di aceto balsamico di Modena I.G.P.” Assomigliano al caviale a prima vista, e vengono utilizzate come condimento di antipasti o altri piatti raffinati. Solo dopo averle messe in bocca queste esploderanno rilasciando il loro inaspettato sapore.
Sulla stessa riga di pensiero troviamo anche sali spray, qualcosa di innovativo che consiste in sali aromatizzati da utilizzare in quantità minore del sale classico, ma che hanno un aderenza migliore e omogenea al cibo. L’articolo che però ha totalmente catturato la nostra attenzione è stato: “Parpaccio, l’aceto da grattugiare”. Un qualcosa di talmente innovativo da non aver mai pensato neanche che fosse possibile. Questo prodotto è disponibile in 4 varietà differenti: balsamico, lampone, limone e zenzero, arancia e cannella. Si presenta come un trancio di formaggio, a spicchio, avvolto in una carta per alimenti che ne identifica il gusto. Ma come si può utilizzare un alimento del genere? Abbiamo capito che l’innovazione è la chiave di pensiero dell’azienda e quindi troviamo sul sito questo suggerimento:
Suggeriamo di fonderlo per poi riformarlo in qualcosa di diverso, tagliarlo a falde per ottenere trasparenze, asciugarlo per aumentarne la densità croccante, fino anche a farlo diventare polvere, cristallizzarlo, deformarlo in sagome ricercate, o semplicemente grattugiarlo in infinite sfogliette.
Conclusioni
Concludendo possiamo dire che non c’è fine alla creatività. Le aziende ci stupiscono con la nascita di prodotti culinari sempre nuovi e talvolta sorprendentemente versatili e gustosi, proprio come nel caso dell’aceto balsamico da grattugiare. Non resta quindi che provarlo per scoprire questa nuova idea di aceto.