Super food dalle caratteristiche speciali, le bacche di açai sono frutti che meritano di essere conosciuti più affondo. Immergiamoci quindi alla scoperta di questi piccoli frutti blu.
Ci troviamo in Brasile dove il paesaggio è ricco di palme fruttifere. Tra queste imponenti piante, che raggiungono anche i 30 metri di altezza, troviamo alcune con delle strane caratteristiche. Come tutte le palme anche queste hanno delle grandi foglie pennate in cima ed un tronco che parte largo alla base e via via che cresce in altezza si assottiglia. Tra le foglie vediamo pendere delle pannocchie simili a delle collane di perle. Molto particolari le queste piccole sfere sono di colore blu/violaceo.
Nello specifico questi piccoli frutti sono drupe chiamate bacche di açai. Il termine “açai”( si pronuncia “assai”) deriva da una parola tupiana che significa frutto “che piange”. Ed in effetti il modo in cui si posizionano sulla palma fa proprio sembrare che esse siano “lacrime” cadenti. Nel territorio di nascita e in tutta l’America è possibile trovare il frutto fresco, ma nel nostro Paese si trovano solo essiccate o in polvere. Perché consumare queste bacche? Perché sono veri e propri super food ricchi di nutrienti.
A prima vista possono essere facilmente confuse con dei grandi mirtilli ed invece le bacche di açai sono frutti differenti e lo riscontreremo sin da subito dal loro sapore. Esso non è molto piacevole, infatti ricorda la terra ed è anche un po’ oleoso, anche se in base alla persona la percezione di sapore può cambiare. Alcuni asseriscono che il frutto sia addirittura piccante, mentre per altri è un po’ dolce e amaro come la cioccolata fondente. Nelle popolazioni dove i frutti crescono spontanei, questi vengono consumati come alimento energizzante. Possiamo dire che lo fanno a giusta a ragione, le bacche di açai infatti hanno un elevato contenuto di fibre, proteine, acidi grassi, vitamine e minerali.
Tra gli acidi spicca l’oleico che ha una funzione ipocolesterolemizzante, proteggono anche il cuore e aiutano l’assorbimento di alcune vitamine. Le fibre invece aumentano il senso di sazietà e aiutano il corretto funzionamento dell’intestino. Ma l’elemento che rende le bacche dello speciale colore blu e le rende anche molto speciali, sono gli antociani. Essi favoriscono appunto la colorazione bluastra, ma sono per noi ottimi antiossidanti. Questo significa che una volta assunti aiuteranno il nostro organismo nella lotta contro i radicali liberi e rallenteranno l’invecchiamento cellulare. Viste le tante preziose qualità ci chiediamo come possiamo utilizzare queste bacche in cucina?
Proprio come tutte le bacche e i piccoli frutti, anche le bacche di açai possono essere aggiunte allo yogurt per una merenda o una colazione nutriente. Essendo difficile per noi trovare i frutti freschi possiamo utilizzarle la polvere o i frutti secchi anche in altri modi. Miscelando la polvere allo yogurt greco ad esempio, possiamo ottenere una crema proteica e super nutriente. Polvere e frutti secchi possono essere anche aggiunti a frullati, pudding, porridge e così via. Insomma in qualsiasi preparazione li aggiungeremo questi renderanno il nostro pasto più nutriente.