Soffrite di abbiocco post-pranzo? C’è un modo per evitare questa fastidiosa situazione, evitando specifici alimenti.
Mantenere una dieta equilibrata è sicuramente importante per la salute del nostro organismo. Ogni giorno, infatti, è necessario programmare i pasti non solo tenendo conto di ciò che si ha voglia di mangiare in un dato momento.
Anzi, prima di tutto, è fondamentale ricordarsi che il nostro corpo, per funzionare correttamente, ha bisogno di tutti i nutrienti, quali, per l’appunto, i carboidrati, i grassi, le proteine, i minerali e le vitamine.
Una dieta equilibrata
Senza contare, inoltre, che uno stile di vita, incentrato su di un’alimentazione controllata, può essere un modo per farci stare meglio a livello di umore e anche per prevenire e non far sopraggiungere certi disturbi seri, come, per esempio, il diabete e le patologie cardiovascolari.
Anche per questo motivo, quindi, è in errore chi pensa, in talune circostanze, di arrangiarsi. Ci stiamo riferendo a quelle persone che, vendendosi qualche chilo di troppo, decidono di crearsi una sorta di tabella di marcia personalizzata, basata, però, non su delle conoscenze specifiche.
In effetti, agendo in questo modo, si rischia di stravolgere il fabbisogno di calorie e nutrienti di cui si ha bisogno per sentirsi in equilibrio. Così, quando si vuole iniziare una dieta dimagrante è opportuno affidarsi a un esperto in materia che sappia darci le indicazioni appropriate e adeguate per la nostra altezza, il nostro peso, e quant’altro.
Comunque sia, in genere, quando si è in una situazione di festa, magari, per l’appunto, alle prese con il menù di Pasqua, può capitare, di frequente, che molte persone mangino un po’ di più del solito, abbandonando, quindi, qualsiasi proposito per mantenersi in forma.
Insomma, tra portate sostanziose, piatti traboccanti di cibo e dolciumi vari, non si può certo pensare che, terminato il variegato banchetto, non venga almeno un po’ voglia di chiudere gli occhi e di riposare.
Abbiocco post-pranzo: cos’è la sonnolenza post-prandiale
Si tratta, per l’appunto, di quella che viene denominata sonnolenza post-prandiale e della quale, peraltro, nessuno può esserne immune dopo un’eccezionale abbuffata a tavola.
Vediamo, però, nelle prossime righe, di capire meglio qual è il motivo per cui viene sonno e quali sono i maggiori colpevoli di tale conseguenza.
Cominciamo, quindi, con ricordare che il cibo, una volta ingerito, viene successivamente assorbito dal sistema gastro-intestinale, e, in seguito, gli alimenti spezzettati arrivano al flusso sanguigno.
Qualora, perciò, la glicemia dovesse incrementare in maniera veloce, entra in scena l’insulina che diminuisce la quantità di zuccheri in circolo.
Ed è proprio questa la causa del sopraggiungere della sonnolenza, cioè, per l’appunto, il repentino abbassamento degli zuccheri.
Insomma, per evitare che dopo pranzo ci si presenti una condizione del genere, fastidiosa soprattutto se bisogna tornare sul posto di lavoro, allora, bisogna fare attenzione a non mangiare quegli alimenti che sono composti da molti zuccheri e che sono poveri di fibra.
Così, quando si deve essere belli svegli e attivi, bisognerebbe evitare di mangiare, per esempio, un piatto abbondante di pasta, poiché è ad alto indice glicemico.
Allo stesso modo, quindi, se non si vuole rischiare, meglio non scegliere nemmeno altri alimenti che contengono anche della farina di tipo 00.