Andiamo alla scoperta dell’Abate Fétel, la pera francese che ha conquistato i palati italiani: storia e curiosità.
La pera Abate Fétel, conosciuta semplicemente come Pera Abate, è un frutto che conquista il palato, grazie al binomio perfetto di dolcezza e leggera acidità che la contraddistingue. La sua polpa succosa e bianca permette di mangiarla al naturale o di aggiungerla, ad esempio, a diverse tipologie di piatti, sia dolci che salati. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su questo frutto.
La Pera Abate, originaria della Francia, deve il suo nome ad Abate Fetel, un monaco che – nel XIX secolo – dedicò la sua vita alla selezione e al perfezionamento di tale varietà.
La Pera Abate ha trovato terreno fertile in Italia, soprattutto nelle regioni settentrionali come l’Emilia-Romagna, dove le condizioni climatiche e la qualità del suolo hanno permesso di esaltare le sue caratteristiche, tanto da ottenere il riconoscimento IGP come Pera dell’Emilia Romagna.
La nascita della Pera Abate Fétel si deve all’instancabile lavoro di selezione svolto dall’Abate Fétel nella regione francese dell’Alta Valle del Rodano.
La sua forma allungata e il gusto che la differenziano dalle altre varietà, la resero, fin da subito, molto apprezzata. L’arrivo in Italia ha dato inizio ad una storia di successo: regioni come l’Emilia-Romagna, il Veneto e il Trentino-Alto Adige hanno offerto il territorio ideale per la sua coltivazione, permettendole di diventare una delle varietà più apprezzate anche nello Stivale.
Il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta conferma l’eccellenza delle Pere Abate coltivate nell’Emilia Romagna.
Riconoscibili per la forma allungata e per la buccia che assume nuance che oscillano dal verde al bronzo, le Pere Abate sono caratterizzate da un delicato equilibrio tra dolcezza e acidità, nonché da aroma e succosità che la rendono molto invitante.
Sono, inoltre, ricche di nutrienti, tra i quali possiamo annoverare fibre, vitamina C, vitamine del gruppo B, potassio, calcio e magnesio.
Le Pere Abate sono il frutto di una coltivazione attenta che è svolta nelle province di Reggio Emilia, Ferrara, Modena, Ravenna e Bologna, dove il clima temperato e i terreni ben drenati ne favoriscono la crescita.
La raccolta di questo frutto, inoltre, avviene tra agosto e settembre, periodo ideale al fine di preservare le qualità organolettiche del frutto, che poi è commercializzato in Italia ma all’estero.
Le Pere Abate hanno diversi utilizzi in cucina: si possono, infatti, mangiare da sole o aggiunte a piatti salati e/o dolci. Si abbinano, di solito, a formaggi erborinati o utilizzate come delizioso e raffinato contorno per carni bianche.