Ti sei mai chiesto a cosa servano le ali nei brick dei succhi di frutta, latte, thè e altre bevande conservate con questo materiale? Non ci crederai mai.
L’invenzione del Tetra Pak risale agli inizi degli anni ’50 per merito dell’omonima azienda svedese. Anche se è la ditta stessa a specificare che con questo nome bisognerebbe riferirsi proprio alla sua denominazione e non alla tipologia di materiale che contiene la bevanda, è un termine ormai divenuto d’uso comune e che identifica imballaggi economici e facili da riciclare.
Questa tipologia di confezione viene utilizzata per conservare al meglio gli alimenti freschi, come il latte, ma anche succhi di frutta, tè, passate di pomodoro, panna e qualsiasi cosa che altrimenti richiederebbe l’uso di un materiale più pesante, più difficile da riciclare e certamente non ecologico.
Il tetra pak è composto da carta, plastica e una piccola parte di alluminio che è fondamentale per mantenere fresco l’alimento al suo interno. In fase di riciclaggio, poi, questi materiali vengono separati e a loro volta riutilizzati per la realizzazione di altri prodotti, magari come ulteriori confezioni di tetra pak.
Avrai notato certamente come i cartoni del latte e del succo di frutta abbiano ai bordi delle particolari ali, che solitamente dispieghiamo quando vogliamo spremere tutto il contenuto all’interno, come nel caso di una panna da cuocere o del latte da buttar via. Sebbene sia qualcosa di molto utile da fare, la loro vera utilità è un’altra e te la spieghiamo nel paragrafo successivo.
Le ali dei brick di tetra pack: ecco qual è la loro vera utilità
Quando l’azienda svedese ha cominciato a studiare i vari modi per realizzare le sue confezioni, uno degli obiettivi principali era chiaramente quello di renderle facilmente trasportabili, soprattutto per l’utenza finale.
Dopo vari studi è arrivata l’idea di inserire delle piccole ali sui bordi di ogni confezione: a cosa servono? Molto semplicemente a garantire una presa migliore della bevanda, in special modo per i più piccoli. Aprendo le ali si può disporre di quelle che potremmo definire come delle maniglie aggiuntive: la presa è più semplice, si riesce a bere meglio il liquido contenuto nel brick e si è sicuri di non sprecarne neanche una goccia.
Se l’idea è nata per favorire l’uso da parte dei bambini, è chiaro che si tratta di un accorgimento utile anche per noi adulti. Pensiamo alle situazioni in cui ci troviamo a bere un succo di frutta al lavoro, seduti alla scrivania o addirittura all’aperto: aprendo le ali favoriremo una presa più semplice e saremo certi di poter bere tutto il contenuto all’interno in modo ancora più facile.
C’è poi quanto accennavamo prima, cioè l’uso in cucina: le panne contenute nei brick, ad esempio, si versano meglio completamente se apriamo le ali e schiacciamo la confezione come se fosse un dentifricio quasi terminato.
Infine, c’è un discorso ecologico: come ben sappiamo, il tetra pak va solitamente buttato nel contenitore della carta. Aprendo le ali possiamo spremere l’intera confezione eliminando ogni residuo di contenuto al suo interno e favorendo una forma finale del rifiuto che sia il meno ingombrante possibile. Un po’ come si fa con le bottiglie di plastica, in buona sostanza.